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Le caramelle blu che provocano nausea, insonnia e orticaria ai bambini

Maxi sequestro dei Nas di Brescia di 800mila caramelle con colorante blu brillante E133 in quantità superiore ai limiti di legge. La massiccia presenza della sostanza secondo alcuni studi, potrebbe provocare nei bambini nausea, iperattività, orticaria, insonnia.
A cura di Redazione
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Un ingente stock (un milione e 500mila pezzi) di caramelle di colore blu contenenti un colorante blu brillante (E133) in misura superiore a quello consentito per legge, è stato sequestrato dai carabinieri del Nucleo Anti sofisticazione (Nas) di Brescia. L'eccesso di colorante alimentare potrebbe causare ai bambini nausea, iperattività orticaria e insonnia. Le prime indagini (l'allarme è scattato anche a livello europeo) erano cominciate in marzo, a seguito di una segnalazione dei Nas di Bologna dopo le analisi effettuate nei laboratori IZS (Istituto zooprofilattico sperimentale) di Lombardia ed Emilia Romagna. Il valore delle caramelle ammonta a circa 40mila euro. Con i sequestri e l'intimazione alla ditta importatrice di ritirare altri due lotti di caramelle blu, spiegano i militari, "e' stato eliminato dal mercato ogni possibile rischio per la salute del piccolo consumatore". Nell'aprile scorso un'altra operazione consentì il sequestro di altri 800mila pezzi, sempre nel Bresciano.

Caramelle col Blu Brillante FCF (E133)

Le caramelle sono color blu brillante non sono ovviamente così per natura. Il colore è prodotto in laboratorio, sintetizzaato in un colorante alimentare originariamente in polvere e solubile in acqua, contraddistinto dal codice E133 (Blu brillante FCF) è una sostanza molto discussa. Si trova spesso nei gelati, nei piselli, nei dolci e nelle bibite ma fino a qualche anno fa era vietato in numerosi Paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia, e Svizzera). Ulteriori analisi e le pressioni delle lobby dell'industria dolciaria hanno portato alla revisione di questa posizione. Dunque l'E133 è stato dichiarato additivo innocuo dall'Unione europea ed è permesso nella maggior parte dei Paesi. Il Gruppo di supporto per i bambini iperattivi ha consigliato di eliminare dalla dieta dei bimbi questo colorante. Ci sono tuttavia dei test condotti a livello scientifico che hanno determinato la posizione ufficiale (negli Stati Uniti) dell'National Institutes of Health che ha dichiarato che gli additivi coloranti non determinano iperattività.

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