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Carabinieri interrompono la sua festa, lui li insulta in diretta social. “Esco vi sparo”: arrestato 31enne

Un 31enne residente a Bologna ha insultato i carabinieri intervenuti dopo la segnalazione di alcuni vicini di casa che lamentavano musica ad alto volume e baccano durante una festa in casa. L’uomo avrebbe anche cercato di sottrarre la pistola d’ordinanza a uno dei militari. Arrestato.
A cura di Gabriella Mazzeo
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I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna sono intervenuti nella serata di ieri in un quartiere della città dopo la telefonata di alcuni residenti che segnalavano una festa notturna con musica ad alto volume. Le forze dell'ordine si sono quindi presentate alla porta di un 31enne disoccupato del posto e quando hanno bussato, si sono trovati davanti a una situazione decisamente ostile.

Il giovane, infatti, invece di scusarsi e abbassare il volume della musica come richiesto dai militari, ha azionato una diretta social riprendendo i carabinieri per poi insultarli ad alta voce. L'apice della tensione però è stato raggiunto quando il 31enne ha cercato di sfilare la pistola d'ordinanza a uno dei militari, il tutto mentre la diretta era ancora in corso. Come confermato da fonti investigative a Fanpage.it, il filmato non è stato postato online: il giovane, infatti, avrebbe registrato l'aggressione ma non ha poi salvato il video live sui suoi profili social.

Il 31enne, secondo quanto reso noto, era in forte stato di agitazione quando i Carabinieri sono giunti sul pianerottolo. Davanti al tentativo del giovane di sottrarre una pistola d'ordinanza, i militari intervenuti sono stati costretti a usare lo spray al peperoncino per poi richiedere l'intervento dei sanitari del 118.

Durante l'arresto, il 31enne rimasto comunque illeso si è rivolto ai militari con frasi minacciose. "Tra poche ore sono fuori – avrebbe detto mentre veniva portato in caserma -. Appena vi incontro per strada vi sparo". Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Bologna ha disposto di procedere con giudizio direttissimo nei confronti dell'uomo.

I militari hanno provato a reperire il filmato registrato durante l'intervento sul posto, ma era già stato cancellato da tutti i profili social del giovane arrestato.

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