Carabiniere si uccide davanti casa della sua ex amante ad Aprilia

Un carabiniere di 38 anni si è ucciso, sparandosi un colpo di pistola alla testa, davanti casa della sua ex amante. E’ accaduto ieri ad Aprilia (Latina). Secondo le prime ricostruzione dei media locali, dietro al suicidio una pista passionale, come ipotizzato in prima istanza dagli inquirenti: sembra che l'appuntato scelto Salvatore Amato, 37 anni, fosse stato lasciato dalla donna. Così, disperato, si sarebbe recato in via Clementi, dove vive la donna, per tentare un chiarimento. Quest'ultima, che si trovava nella abitazione in compagnia del marito,il quale sembrava aver scoperto la relazione extra-coniugale, ha impedito all'uomo di entrare. A quel punto il carabiniere ha tirato fuori la pistola e l’ha portata alla tempia, uccidendosi, tra il giardino e il pianerottolo. L'uomo, scrivono i quotidiani online di Latina, avrebbe dovuto sposarsi l prossimo Luglio e, forse, preoccupato dalla fine del rapporto con l'amante e temendo che la futura moglie potesse venire a conoscenza di tale relazione, ha deciso di togliersi la vita. Il militare non avrebbe mai manifestato segnali di disagio o particolari problemi. Sul posto si sono recati immediatamente i militari del reparto territoriale di Aprilia, oltre al 118 che nulla ha potuto per salvare il carabiniere.