Capotreno accoltellato mentre controlla biglietti sul treno regionale a Genova, in ospedale in codice rosso
Un capotreno di Trenitalia è stato trasportato in ospedale in codice rosso oggi dopo essere stato accoltellato da un passeggero a bordo di un treno regionale mentre controllava i biglietti alla stazione ferroviaria di Genova Rivarolo. La brutale aggressione nel primissimo pomeriggio di lunedì, intorno all’ora di pranzo, sul treno regionale 12042 partito alle 12.50 da Genova Brignole e diretto a Busalla, sempre nella città metropolitana di Genova.
L’allarme è scattato poco prima delle 13:30 alla stazione di Rivarolo, nella bassa Val Polcevera. Il capotreno, un 44enne dipendente di Ferrovie dello Stato, pare stesse controllando i biglietti di chi era salito quando sarebbe nata una discussione con una coppia che pare fosse sprovvista del titolo di viaggio. Il controllore avrebbe fatto scendere alcune persone in stazione perché senza biglietto, poco dopo l’accoltellamento e il ferimento del capotreno.
Immediato l’allarme lanciato al 118 e l’arrivo sul posto dei soccorsi medici in ambulanza e automedica che hanno provveduto a stabilizzare le condizioni del capotreno e a trasportarlo con codice di massima urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi del capoluogo ligure. Dalle prime notizie, pare che il capotreno sia stato ferito gravemente a un braccio e alla scapola ma non sarebbe in pericolo di vita anche se gli accertamenti sanitari sono ancora in corso.
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti immediatamente i carabinieri del reparto Radiomobile che poco dopo hanno individuato e fermato nella zona della stazione i presunti responsabili grazie alla descrizione degli aggressori fornita dai testimoni. Si tratterebbe di una coppia che viaggiava assieme.
A causa dell’aggressione il treno regionale è rimasto fermo in stazione mentre la circolazione degli altri convogli sulla linea Genova-Busalla è rallentata a causa dei binari occupati per i rilievi dell’Autorità giudiziaria. Trenitalia comunica che “Sin da subito l’azienda sta seguendo l’evolversi della situazione e si è attivata per fornire al dipendente tutto il supporto necessario”.