Capotreno accoltellato a Genova, fermato un 21enne e denunciata una 16enne: erano senza biglietto
Sono un ragazzo di 21 anni e una ragazza minorenne di soli 16 anni le due persone denunciate per l’accoltellamento del capotreno ieri alla stazione di Genova Rivarolo su un treno regionale che ha fatto scattare anche lo sciopero dei treni oggi 5 novembre. La coppia è stata individuata dai carabinieri poco dopo i fatti nei dintorni della stazione ferroviaria, grazie al racconto e alla descrizione di diversi testimoni che erano a bordo del treno 12042 partito alle 12.50 da Genova Brignole e diretto a Busalla.
Entrambi sono stati denunciati per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La ragazza però resta a piede libero mentre il 21enne è finito agli arresti. Secondo quanto ricostruito finora, infatti, sarebbe stato lui a sferrare le coltellate al capotreno dopo un diverbio sul mancato possesso del biglietto da parte della coppia.
In base alla prima ricostruzione degli eventi, il capotreno, un 44enne dipendente di Ferrovie dello Stato, stava controllando i biglietti di chi era salito a bordo del convoglio quando poco prima della stazione di Rivarolo, intorno alle 13:30 di lunedì, si è imbattuto nella coppia che non aveva il titolo di viaggio previsto. Di fronte al rifiuto di sanare la posizione, il controllore quindi avrebbe fatto scendere le persone senza biglietto in stazione fermando il treno ma a questo punto sarebbe scattata l’aggressione nei suoi confronti.
La sedicenne avrebbe aggredito il capotreno verbalmente e poi con sputi, schiaffi e calci mentre il 21enne poco dopo avrebbe estratto un coltello colpendo l’incaricato di pubblico servizio. Il 44enne è stato subito soccorso dai presenti e poi dai servizi sanitari del 118 e quindi trasportato all’ospedale Villa Scassi di Genova in codice rosso, visto il sanguinamento, ma fortunatamente le successive analisi hanno escluso ferite mortali.
Il 44enne è stato colpito a un braccio e alla scapola sinistra ma i fendenti non sono stati profondi e il capotreno è stato medicato e dimesso con una prognosi di 15 giorni. L’episodio ha fatto scattare uno sciopero dei treni di 8 ore per oggi, 5 novembre, dalle 9 alle 17, che coinvolgerà Trenitalia, Trenord e Italo Ntv.