Caorle, lascia accesa candela antizanzara: spaventoso incendio nel camping

Un grosso incendio è divampato all'alba di oggi al villaggio turistico Pra’ delle Torri di Caorle, in provincia di Venezia. Dalle 6.30 circa otto squadre di vigili del fuoco, con più di trenta operatori provenienti dal Veneto orientale e dal Friuli, hanno lavorato per spegnere le fiamme. Sul posto è arrivato anche un elicottero per mettere in sicurezza l'area. Il bilancio è di una quarantina di “case mobili” ridotte in cenere e di un’altra decina danneggiate. Sul posto, quando è scoppiato l'allarme, erano giunte anche diverse ambulanze per le eventuali evenienze ma non ci sarebbero fortunatamente feriti. Dopo aver lavorato per diverse ore i vigili del fuoco ora stanno tenendo sotto controllo vari focolai nell'area intaccata dalle fiamme.
Turisti hanno perso tutto – Per centinaia di turisti, soprattutto stranieri, la vacanza è fortemente a rischio anche perché, dopo aver abbandonato di corsa le loro casette, hanno perso ogni cosa negli alloggi andati distrutti. Tra i turisti evacuati dalla struttura sono numerose le famiglie con bambini che affollavano il campeggio. La struttura ricettiva ha proposto loro il trasferimento in un camping del Cavallino, di proprietà della stessa società di Pra’ delle Torri.
Forse una candela all'origine del rogo – I danni provocati dal rogo sono consistenti, anche se è ancora presto per fare una stima. La causa delle fiamme non è stata ancora accertata, ma la direzione del camping riferisce di una candela rimasta accesa che avrebbe innescato la miccia. In particolare il quotidiano Il Gazzettino scrive che un cittadino danese di 55 anni in vacanza con la famiglia è stato denunciato per disastro colposo per aver lasciato accesa una candela antizanzara.