Cani maltrattati e addestrati per combattere, denunciato il padrone

La Polizia di Napoli ha denunciato il proprietario di due rottweiler per maltrattamento di animali, dopo aver scoperto che i cani venivano tenuti legati in modo tale da farli diventare più violenti e aggressivi per poi utilizzarli nei combattimenti. I due cani di circa tre anni infatti sono stati trovati dagli agenti della polizia legati ad un albero di un'aiuola con collari cappio, cioè collari stretti per innervosirli. Questo tipo di trattamento viene usato non per semplice crudeltà o per scarsa cura degli animali, ma per rendere più violenti i cani soprattutto quelli di alcune razze ritenute già aggressive.
Cani affidati all'Asl – I cani dopo questo tipo di trattamento, infatti, vengono usati solitamente per i combattimenti clandestini. Secondo la polizia anche in questo caso lo scopo del proprietario nel maltrattare gli animali era quello di addestrare i cani al combattimento. Per questo motivo il proprietario dei due animali, un uomo di 49 anni che gli agenti di Polizia ritengono vicino al clan camorristico Mazzarella, è stato denunciato. I due rottweiler invece sono stati sequestrati dalla Polizia ed affidati al personale dell'Asl dell'Ospedale Veterinario del Frullone.