Cani di razza allevati e venduti in nero nel Riminese: evaso mezzo milione di euro al Fisco

Gestivano allevamenti di cani di razza e vendevano gli animali pur essendosi registrati come allevatori amatoriali per non avere obblighi fiscali e non avrebbero presentato la dichiarazione dei redditi per oltre cinque anni.

A scoprire l'illecito sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Cattolica, in provincia di Rimini, nei giorni scorsi. Le Fiamme Gialle hanno individuato tre allevamenti di animali selezionati che svolgevano l'attività nei comuni di Misano Adriatico e di Montefiore Conca, e che dalle indagini sarebbero risultati essere evasori totali.

Tra le razze di cani presenti negli allevamenti abusivi sono stati trovati tibetan terrier, buldog francesi, golden retriever e akita shiba, tipologie di animali molto richieste sul mercato e vendute anche a prezzi elevati. Secondo quanto riferito, l'attività è stata condotta dai Finanzieri anche tramite l'utilizzo di rilievi aerofotografici effettuati dai colleghi della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Rimini.

Le indagini hanno fatto emergere che gli allevatori controllati dalle Fiamme Gialle avevano provveduto a iscrivere all'anagrafe canina dei comuni interessati circa 500 cani che avevano poi venduto senza però rilasciare alcun documento fiscale, e quindi operando completamente "in nero". Sono quindi immediatamente scattati i controlli che hanno portato alla scoperta di ricavi non dichiarati al Fisco dagli allevatori abusivi per circa mezzo milione di euro.

Le persone coinvolte sono state di conseguenza segnalate all'Agenzia delle Entrate per recuperare tutti i ricavi a tassazione evasi in questi anni e per sottoporli alle relative sanzioni amministrative. Gli uomini delle Fiamme Gialle stanno inoltre realizzando ulteriori approfondimenti nei confronti di altre persone che potrebbero aver svolto la stessa attività in totale evasione d'imposta.