Cane finisce nella diga Rosamarina e rischia di annegare: salvato dai pompieri
Era caduto nel sedime di una diga, rischiando di morire: ma per fortuna è stato salvato in tempo dai vigili del fuoco, che lo hanno recuperato grazie ad un complicato sistema di corde. Protagonista di questa vicenda è stato un cagnolino di media taglia, finito accidentalmente nel sedime della diga Rosamarina, nel comune di Caccamo in provincia di Palermo, che sbarra il passo del fiume San Leonardo, che nasce da Pizzo Cangialoso nel territorio di Corleone e sfocia nel mar Tirreno, nei pressi di Termini Imerese (e conosciuto anche, lungo il suo percorso, con altri nomi: fiume della Mendola, fiume Centosalme, fiume Trinità, fiume di Vicari).
Erano state proprio le urla del cane a mettere in allarme il custode dell'impianto: l'uomo, raggiunto il bordo della diga, ha visto il povero quadrupede piangere disperato perché non riusciva più a risalire, e così ha allertato i vigili del fuoco. Sul posto sono giunti i caschi gialli del nucleo Speleo Alpino Fluviale di Palermo e personale del distaccamento di Termini Imerese per i soccorsi: grazie ad un sistema di corde, uno di essi è riuscito a calarsi lungo la parete, alta venti metri, e recuperare il cagnolino. Dopo averlo imbrigliato, è stato quindi ricondotto al sicuro, rifocillato e messo in sicurezza. Non si sa come il cane abbia avuto accesso all'area della diga, il cui accesso è vietato. Potrebbe trattarsi di un randagio arrivato dai vicini boschi: la diga di Rosamarina, infatti, sbarra il passo del fiume San Leonardo creando anche un lago artificiale lungo le cui sponde sorgono boschi e aree rurali, particolarmente apprezzate anche dagli amanti della natura.