video suggerito
video suggerito

Campobasso, Alessandro morto a 9 anni nell’incendio di casa sua: quando sarà effettuata l’autopsia

L’esame autoptico sul corpicino del piccolo venuto a mancare domenica scorsa, 17 dicembre, in seguito al drammatico incendio che si è sviluppato nel cuore della notte nell’abitazione di contrada Colle Calcare a Campobasso, dovrà chiarire le cause di questa terribile tragedia.
A cura di Biagio Chiariello
224 CONDIVISIONI
Immagine

Mentre Campobasso è ancora sotto choc per la morte del piccolo Alessandro, proseguono le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incendio scoppiata nella sua casa di contrada Colle Calcare.

Il pm Anna Rita Carollo ha fissato la data dell’autopsia sul corpo del bimbo di nove anni che sarà eseguita domani, giovedì 21 dicembre, all’obitorio dell’ospedale Cardarelli. Lo stesso nosocomio dove erano stati ricoverati il fratello di 12 anni, la sorellina di 4 anni e la mamma 35enne di Alessandro. Solo al termine di questa fase il magistrato darà il nullaosta per i funerali.

Gli agenti della Squadra Mobile, a cui sono state affidate le indagini, hanno effettuato un altro sopralluogo nella villetta dove, a mezzanotte di domenica scorsa 17 febbraio è scoppiato il rogo. Con loro anche gli uomini del Nucleo investigativo dei Vigili del fuoco che hanno effettuato ulteriori accertamenti tecnici.

Bisogna capire cosa abbia innescato l'incendio, se il cortocircuito della presa multipla a cui erano collegate le luminarie natalizie o la candela votiva che si sarebbe rovesciata accidentalmente. In quel momento, erano circa le 3 di mattina, Alessandro dormiva nella cameretta assieme al fratello di 4 anni più grande e, secondo le prime ricostruzioni, è deceduto per aver inalato i fumi tossici che si erano sprigionati da un divano che ha preso fuoco.

Intanto migliorano le condizioni del fratello 12enne che è stato trasferito al Santobono di Napoli per essere sottoposto al trattamento con camera iperbarica. La madre, il padre e la sorellina di soli 4 anni sono stati visitati in ospedale e dimessi già lunedì.

Ieri sono stati ascoltati dagli uomini guidati da Marco Graziano che continueranno anche nelle prossime ore a raccogliere le testimonianze degli altri parenti che vivono ai piani inferiori della villetta.

La palazzina ha subito gravissimi danni e anche per questo motivo motivo un vicino di casa, Aldo Di Giacomo, che è presidente anche dell'associazione Cultura e Solidarietà, ha avviato una raccolta di indumenti per la famiglia colpita da questa gravissima tragedia.

224 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views