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Caldo torrido, è allarme in molte grandi città italiane

Attivo il numero verde del Ministero della Salute, da Roma a Milano iniziative per tutelare soprattutto i soggetti più a rischio. La raccomandazione: non uscire nelle ore più calde.
A cura di Redazione
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Una pompa di aria calda proveniente dal Marocco e dalla Mauritania terrà l'Italia nella morsa dell'afa per tutto il weekend e sicuramente fino all'inizio della prossima settimana. La settimana più calda dell'estate è un problema per chi è nelle grandi città e l'aumento verticale delle temperature fa scattare i piani delle regioni. Da oggi è attivo il numero verde del ministero della Salute 1500: il Servizio, come negli anni passati, sarà operativo dalle ore 8.00 alle ore 18 di tutti i giorni (compresi il sabato e la domenica) e fornirà direttamente ai cittadini informazioni sui bollettini giornalieri dei sistemi di previsione e allarme meteo (attivi in 27 città); consigli su come difendersi dal caldo e indicazioni sui servizi e sui numeri verdi attivati durante l'estate dalle Regioni e dai Comuni, in particolare per fornire supporto alle persone anziane e agli altri soggetti più suscettibili agli effetti del caldo. La raccomandazione è sempre la stessa: evitare se possibile di uscire nelle ore più calde.

Da Roma a Milano, da Genova a Torino sono molte le città che hanno organizzato l'assistenza, con distribuzione d'acqua nelle metropolitane (Roma); comunicazioni alla popolazione attraverso pannelli a luminosi presenti alle principali fermate dei bus e sms (Genova), monitoraggi e numeri telefonici ad hoc per l'assistenza. Necessari provvedimenti anti afa anche per gli animali, perché lo stress da caldo colpisce anche le galline nei pollai e le mucche nelle stalle dove gli abbeveratoi – spiega Coldiretti – lavorano a pieno ritmo e ogni singolo animale è arrivato a bere fino a 140 litri di acqua al giorno, contro i 70 dei periodi più freschi.

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