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Disagi all’aeroporto di Olbia, pista bollente per il caldo record: voli dirottati o in ritardo

Disagi all’aeroporto di Olbia a causa del caldo record di 47 gradi e del vento di maestrale: tre voli sono stati dirottati su Alghero e Cagliari a causa dell’asfalto della pista rovente, decine di aerei sono in ritardo perché non riescono ad atterrare.
A cura di Ida Artiaco
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Il piazzale di sosta degli aeromobili a Olbia.
Il piazzale di sosta degli aeromobili a Olbia.

Prosegue in Sardegna l'ondata di caldo record che ha messo in ginocchio l'Italia e il resto dell'emisfero settentrionale. Oggi tra le zone in assoluto più bollenti del Paese ci sono Olbia e la vicina Capo San Lorenzo, dove sono stati raggiunti i 47 gradi centigradi, come ha spiegato a Fanpage.it il colonnello Mario Giuliacci, e tre aerei non sono riusciti ad atterrare.

Numerosi i disagi che il caldo estremo, unito al forte vento di maestrale, ha creato all'aeroporto di Olbia- Costa Smeralda, dove, a causa della pista bollente, tre voli sono stati dirottai su altri scali e altri risultano in ritardo. La temperatura dell’asfalto ha infatti superato i livelli di sicurezza per gli pneumatici degli aerei.

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Quasi tutte le compagnie hanno così deciso di dirottare i voli in arrivo ad Alghero, oltre 100 chilometri a ovest dello scalo di Olbia, e Cagliari o ritardare le partenze anche se lo scalo è tecnicamente aperto. Dalle 13 un solo volo è arrivato in orario.

È atterrato, nello specifico, ad Alghero un volo EasyJet da Parigi alle 15.20 mentre quello da Malpensa è stato dirottato ad Elmas, mentre la stessa compagnia ha cancellato anche un aereo per Malpensa, che è fermo a Cagliari. Sono ritardati tutti i voli in arrivo e in partenza nel pomeriggio, tra cui quelli in arrivo da Bologna, Napoli, Monaco di Baviera, Dusseldorf. Tuttavia, superate le ore più calde della giornata, la situazione sta lentamente tornando sotto controllo, anche se a peggiorare tutto ci sono una serie di incendi scoppiati proprio nell'area di Olbia. Il più grosso era alle porte di Loiri e stava lambendo le case.

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