Calciatore conosce 14enne online e la convince a incontrarlo, poi la violenta in un bagno pubblico a Verona
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Per un ragazzo di 21 anni è arrivata una condanna a 4 anni e 8 mesi di carcere con l'accusa di aver violentato una ragazza di 14 anni. L'imputato, di origine nordafricana e promettente giocatore di calcio nel ruolo di centrocampista prima in una squadra in Lombardia e ora nel Campionato Sammarinese, si è sempre dichiarato innocente precisando che il rapporto era consenziente. Dopo le indagini però si è scoperto che non era così: il Tribunale di Verona lo ha condannato anche al pagamento di un risarcimento.
I fatti risalgono al 17 ottobre del 2022. I due si sarebbero conosciuto online e avrebbero deciso di vedersi per la prima volta a Verona. Qui avrebbero iniziato a passeggiare in centro conoscendosi di persona. A un certo punto la ragazza avrebbe chiesto di essere accompagnata al McDonald's vicino perché aveva la necessità di andare in bagno. Proprio nel bagno sarebbe stata consumata la violenza: il condannato avrebbe trascinato la giovane con forza nel bagno per persone con disabilità e l'avrebbe costretta ad avere un rapporto con lui. A scoprire i due è stato un dipendente del McDonald's: non capendo cosa stava succedendo, avrebbe minacciato i due giovani di denunciarli per atti oscene in luogo pubblico.
I primi a soccorrere la 14enne sono stati i suoi amici. Quando il 21enne è salito sul treno per tornare a casa e la giovane ha raggiunto i suoi amici, questi si sono accorti che era sotto shock. A quel punto la 14enne avrebbe raccontato tutto ai suo genitori, che nel frattempo erano stati allertati dagli amici. Da qui è partita la denuncia della giovane in Questura e poi il processo con rito abbreviato. Tutto adesso si è concluso con una condanna a 4 anni e 8 mesi.