Calci alla moglie e alla suocera che la difende: arrestato 46enne, non accettava la fine del matrimonio
Tragedia familiare sfiorata a Grottaglie (Taranto). Un uomo di 46 anni è stato arrestato per aver aggredito a calci e pugni la moglie e la suocera che aveva provato a difenderla. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre stava colpendo con calci e pugni al volto e all'addome la coniuge, 40enne, che era ormai a terra insieme alla madre 70enne.
Entrambe le donne sono state soccorse: la 70enne, che nel tentativo di aiutare sua figlia è stata spintonata ed è caduta, ha riportato una frattura dell'anca. È stata trasferita al pronto soccorso di Manduria, mentre la moglie dell'aggressore è stata condotta all’ospedale di Taranto per ricevere le cure necessarie.
Il 46enne, pregiudicato, secondo quanto ricostruito dalle indagini, non aveva accettato la fine della relazione con la donna. A portare al suo arresto, lo scorso martedì, è stata una richiesta di aiuto giunta al 112 da parte della mamma della vittima: le urla – evidenziano i militari in una nota – hanno fatto immediatamente comprendere all'operatore che non c'era tempo da perdere e, nel giro di pochi minuti, la pattuglia dei carabinieri è intervenuta.
Solo qualche giorno fa i carabinieri di Taranto hanno arrestato un 63enne accusato di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, commessi nei confronti della moglie e dei suoceri. Lo scorso ottobre la donna era stata trasferita in una località protetta dopo aver denunciato il marito. Nel pomeriggio dell'11 novembre l'uomo si sarebbe presentato sotto l’abitazione dei suoceri e dopo aver danneggiato il portone d'ingresso li avrebbe minacciati di morte accusandoli di essere stati responsabili del fallimento del suo matrimonio. L'uomo è stato portato in carcere.