Calabria, tra le vittime del Raganello Antonio De Rasis, 32 anni: era tra i soccorritori di Rigopiano
Tra le 10 vittime finora accertate della piena del torrente Raganello, a Cosenza, in Calabria, c'è Antonio De Rasis, di soli 32 anni. Originario di Cerchiara di Calabria, poco distante dal luogo della strage, e guida esperta, nella sua vita ha accompagnato centinaia di turisti lungo il percorso impervio del canyon nel cuore del versante calabrese del Parco nazionale del Pollino. Il suo zaino è stato trovato a valle, a diversi chilometri di distanza da dove è avvenuta la tragedia. Da anni era anche volontario della Protezione civile, ed era stato fra coloro che erano intervenuti dopo la valanga di Rigopiano nel gennaio del 2017.
Su Facebook il ricordo dei suoi amici e conoscenti, tutti sotto choc. "E ora, tesoro, la scalata più impegnativa! Con te, che ne avevi salvati tanti, sempre in prima linea, generoso e intrepido, la sorte non è stata altrettanto benevola. Arrivederci lassù in alto, tesoro", si legge in uno dei numerosi messaggi dedicati alla sua memoria. "Sicuramente – ha aggiunto il sindaco di Cerchiara, Antonio Carlomagno – con la sua alta esperienza, nel contesto di questo dramma improvviso, avrà prestato e tentato di dare il massimo soccorso ai componenti del gruppo. Antonio prestava con abnegazione e con grande spirito di sacrificio la propria attività nel settore dell’escursionismo ma anche del volontariato e della protezione civile. Un ragazzo solare, propositivo, pieno di vita. Certamente siamo attoniti di fronte a questa tragedia che ci colpisce sia come istituzione ma soprattutto come comunità". Intanto, il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ha fatto sapere, insieme al prefetto di Cosenza Paola Galeone, che "al 99,9% non ci sono più dispersi tra le persone coinvolte dalla piena del torrente Raganello.