Cagliari, tragedia in una villetta: bimbo di tre anni cade in piscina e annega
Tragedia questo pomeriggio a Quartu Sant'Elena, alle porte di Cagliari, dove un bambino è annegato dopo essere caduto in piscina. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorritori del 118 ma i tentativi di rianimare il piccolo si sono rivelati inutili: è stato dichiarato morto poco dopo il loro arrivo.
Il bambino avrebbe battuto la testa cadendo in piscina
Stando a quanto ricostruito finora sembra che il piccolo fosse in compagnia della sua famiglia e di un altro nucleo famigliare per un totale di otto persone quando è avvenuta la tragedia: all'interno della villetta si stava infatti celebrando un matrimonio con rito ortodosso. È probabile dunque che il bambino possa essere sfuggito al controllo degli adulti proprio nel momento in cui si stava celebrando il rito. I presenti quando si sono accorti che il piccolo era finito in acqua lo hanno tirato fuori dalla piscina e hanno allertato immediatamente il 118 e sul posto sono giunti medici e infermieri che hanno provato a rianimarlo senza però riuscirvi. Non è chiaro se il piccolo si sia tuffato in piscina oppure vi sia caduto: ma nella caduta o tuffo avrebbe battuto la testa. Quando i familiari lo hanno visto in acqua era già privo di sensi.
Il piccolo era figlio del pastore che celebrava il matrimonio
Poco dopo che ne è stato dichiarato il decesso, sono stati allertati anche i carabinieri della stazione di Quartu che sono arrivati poco dopo e che ora dovranno ricostruire l'accaduto. Il bambino aveva circa tre anni e mezzo ed era figlio di un pastore ortodosso ucraino che stava celebrando il matrimonio in casa: l'uomo era stato chiamato per officiare il matrimonio e aveva deciso di portare con lui anche la moglie e i due figli.