Cade nel vuoto mentre lavora in cantiere: operaio 63enne morto a Castellana Grotte: disposta autopsia

Un uomo di 63 anni è morto a Castellana Grotte, in provincia di Bari, dopo essere precipitato da un balcone mentre eseguiva alcuni lavori di muratura. Il corpo di Giuseppe Coletta Vispo è stato trovato in strada, una traversa di via Virgilio, nel centro storico nei pressi della casa in cui sono in corso le ristrutturazioni.
L'allarme al 118 è stato dato subito, ma all'arrivo dell'ambulanza dell'ospedale Santa Maria degli Angeli di Putignano per l'uomo non c'è stato nulla da fare. Sul posto la polizia locale di Castellana Grotte, i carabinieri di Monopoli, lo Spesal, la Scientifica e i medici di Medicina legale del Policlinico di Bari.
La dinamica di quanto accaduto è al vaglio dei militari dell'Arma: va accertato infatti se il decesso sia stato provocato da un malore oppure se si sia trattato di un incidente sul lavoro. A chiarire l'accaduto sarà l’autopsia che con ogni probabilità sarà svolta martedì prossimo. Il 63enne presentava una lesione alla testa.
"Peppuccio” (così lo chiamavano amici e conoscenti) era molto conosciuto in città. Non era sposato e non aveva figli. "Era un grande lavoratore, umile. Una persona perbene che si adoperava in tanti lavori", riferisce il sindaco di Castellana Grotte, Domenico Ciliberti.
L'incidente a Castellana Grotte è avvenuto nello stesso giorno in cui si è consumato il dramma sul lavoro che a Mestre ha visto vittima Mattia Dittadi, impresario edile di 45 anni, morto mentre si trovava sul tetto del Teatro Momo di Mestre (Venezia). Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe precipitato da un lucernario in plexiglas dove stava effettuato un sopralluogo con alcuni operai.