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Cade in un cantiere e si ferisce gravemente: operaio di 53 anni scaricato davanti a un benzinaio

È rimasto gravemente ferito mentre lavorava e, invece di essere portato in ospedale, è stato abbandonato vicino a un distributore di benzina a Grado, in provincia di Gorizia. L’uomo, un operaio di 53 anni, è stato soccorso dal benzinaio, che ha richiesto l’intervento del 118, ed è stato ricoverato d’urgenza in ospedale.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio.
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È rimasto gravemente ferito mentre lavorava e, invece di essere portato in ospedale, è stato abbandonato nelle vicinanze di un distributore di benzina. L'uomo, un operaio di 53 anni, è stato soccorso dal benzinaio che ha richiesto l'intervento del 118.

I fatti, come riportano i quotidiani del gruppo Nem, risalirebbero alla sera di due giorni fa e sarebbero avvenuti nella località turistica di Grado, in provincia di Gorizia. Giovedì 14 novembre il 53enne, di nazionalità egiziana, è stato lasciato davanti al benzinaio con traumi in vari punti del corpo.

In base a quanto ricostruito, è probabile che l'uomo sia caduto da un'altezza di circa tre metri, l'incidente potrebbe essere avvenuto in un cantiere. Sarebbe stato poi lo stesso operaio a rivolgersi al benzinaio per chiedere di essere soccorso.

Stando a quanto si è appreso, l'operaio ferito è residente a Milano e possiede regolare permesso di soggiorno e lavoro in Italia. Una volta lanciato l'allarme, i sanitari del 118 sono arrivati rapidamente sul posto e hanno trovato il 53enne ancora cosciente ma con dolori molto forti e in gravi condizioni.

In seguito, non avrebbe rilasciato altre dichiarazioni e non avrebbe fornito spiegazioni esaurienti sul caso. Prima in ambulanza e poi in elicottero è stato trasportato all'ospedale di Udine in codice rosso, dove si trova tutt'ora ricoverato.

Sulla questione dai tratti decisamente poco chiari stanno indagando i Carabinieri della stazione di Grado. C’è l’ipotesi, ancora non confermata, che l’uomo lavorasse senza un contratto regolare, nonostante fosse in possesso di permesso di soggiorno e lavoro.

La vicenda, che fortunatamente ha avuto esito meno tragico, ricorda quella di Satnam Singh, il bracciante indiano morto per emorragia a Latina nel mese di giugno dopo un incidente sul lavoro. Il 31enne aveva perso un braccio mentre lavorava nell’azienda agricola Lovato di Borgo Santa Maria ed era stato lasciato agonizzante davanti la sua abitazione.

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