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Cade e si sbuccia ginocchio: bimba di 10 anni in terapia intensiva per tetano, non era vaccinata

La piccola ricoverata d’urgenza all’ospedale veronese di Borgo Trento dopo essere arrivata al pronto soccorso accompagnata dai familiari. La bambina è cosciente ma le sue condizioni sarebbero serie tanto che i medici hanno deciso di riservarsi la prognosi. Non era avvicinata come invece previsto per i bimbi della sua età.
A cura di Antonio Palma
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Stava giocano all'aperto quando è inciampata ed è caduta a terra facendosi un taglietto al ginocchio, quella che sembra una piccola sbucciatura, però, in poche ore si è rivelata qualcosa di ben più grave: la piccola, una bimba di 10 anni, ha contratto il tetano ed è stato necessario ricoverarla d'urgenza per le cure immediate. È quanto accaduto nelle scorse ore nel Veronese dove la piccola abita con la famiglia . Come racconta il Corriere del vento, l'episodio nella tarda mattinata di martedì quando i genitori della bimba hanno capito che in quella ferita qualcosa non andava e hanno deciso di portarla al pronto soccorso. In ospedale i medici hanno confermato che la ferita era stata infettata dal batterio Clostridium tetani: la piccola aveva contratto il tetano.

La piccola è stata subito ricoverata in terapia intensiva pediatrica all'ospedale di Borgo Trento e sottoposta alle cure del caso. Come riferiscono fonti dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, la piccola sarebbe cosciente ma le sue condizioni sarebbero serie tanto che i medici hanno deciso di riservarsi la prognosi. "Attualmente la paziente è ancora ricoverata in Terapia Intensiva Pediatrica dell'Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento e le condizioni sono stazionarie" hanno precisato dalla struttura ospedaliera. "La paziente è sotto controllo giorno e notte. Nella complessità del caso, la tempestività della diagnosi è stata decisiva. Non è sempre facile, non si pensa subito al tetano" ha spiegato direttore generale dell’Azienda ospedaliera. Fondamentale pare sia stato l'aver appreso che la bimba non era vaccinata contro il tetano come invece prevede la legge. Del caso è stata informata anche la Regione.

"Sul tetano girano tantissime bugie. I somari antivaccinisti sostengono che non è un pericolo reale per chi non vive a contatto con gli animali, che basta pulire le ferite con acqua ossigenata per evitarlo, che si può prevenire con la vitamina C e che spesso si è immuni naturalmente. Tutte scemenze"  ha commentato su facebook l'immunologo e virologo Roberto Burioni, aggiungendo: "Il pericolo è ovunque, anche una piccolissima ferita può provocarlo, l’acqua ossigenata e la vitamina C sono inefficaci e soprattutto non esiste una immunità naturale. Anche chi ha preso il tetano ed è guarito non è immune. L’unico modo per essere protetti è vaccinarsi. Purtroppo molti genitori non vaccinano i loro figli. Che poi, sfortunatamente, si ammalano gravemente, come in questo caso". "Chi risarcirà questa bambina delle terribili sofferenze che le sono state inflitte dai genitori che non l’hanno vaccinata? Chi risarcirà lo Stato delle spese sanitarie che si dovranno sostenere? E se quel posto in rianimazione servisse per un altro bambino?" si è chiesto ancora il medico , concludendo: "Chi non vaccina i propri figli è un incivile egoista. Per seguire la sua ignoranza e la sua superstizione danneggia i suoi figli e la società".

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