Cade dall’impalcatura ristrutturando la casa di suo figlio: muore a Catania operaio di 38 anni
Dopo essere caduto dall'impalcatura realizzata all'esterno della casa del figlio – sottoposta a lavori di ristrutturazione – un operaio catanese di 38 anni – Francesco Castiglione – è morto a causa delle gravissime lesioni riportate.
L'incidente si è verificato ieri sera in via Acquicella, a Catania. Stando a quanto emerso dalle indagini finora condotte dagli inquirenti, l'uomo stava operando da solo ed era sprovvisto dell'autorizzazione necessaria per allestire un ponteggio per effettuare i lavori di ristrutturazione. Inutile è stato il trasferimento nell'ospedale San Marco. Sull'episodio la procura etnea ha aperto un'inchiesta e le indagini sono state affidate alla polizia locale.
Un operaio edile morto nel tarantino: ucciso dal crollo di un solaio
All'incidente catanese è seguito questa mattina un altro a Lizzano, in provincia di Taranto: dopo il crollo di un solaio i calcinacci hanno travolto alcuni operai che erano al lavoro in quel momento. Il bilancio è di un morto e di un ferito. L'incidente si è verificato in una struttura di via Ariosto 5 dove erano in corso dei lavori: intorno a mezzogiorno, come riferito da alcuni presenti, è stato udito un forte boato. A causarlo il crollo del solaio al quale stavano lavorando gli operai in quel momento.
Stando a quanto emerso un operaio sarebbe stato estratto vivo dalle macerie e trasportato in ospedale in condizioni gravi, mentre per il collega non c'è stato niente da fare: il suo corpo è stato estratto senza vita dalle macerie dai vigili del fuoco che sono giunti con diversi mezzi sul posto e che sono impegnati nel tentativo di capire se vi siano altri dispersi.