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Cade dal solaio durante i lavori in casa: muore sotto gli occhi del padre, tragedia a Senorbì

Il dramma questa mattina, 29 ottobre, nell’abitazione dove il ragazzo, padre di due figli, viveva con la famiglia nel Sud Sardegna. Accidentalmente è caduto dal solaio, da una altezza di circa tre metri. Inutili i tentativi da parte dei medici.
A cura di Biagio Chiariello
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Lorenzo Salis
Lorenzo Salis

Si chiamava Lorenzo Salis, aveva 28 anni ed era il papà di due bambini: è morto questa mattina, martedì 29 ottobre, nella sua casa di Senorbì, nel paese del sud Sardegna, dopo essere caduto da un solaio su cui stava svolgendo dei lavori insieme al padre.

L’incidente è avvenuto poco dopo mezzogiorno. Salis è precipitato da un'altezza di circa tre metri mentre stava demolendo la vecchia casa in via Umbria, nel centro storico del comune della Trexenta. L'episodio è avvenuto in un attimo, sotto gli occhi increduli del genitore, che ha subito chiamato i soccorsi.

Immediata è stato l'arrivo del 118 e dei carabinieri della Stazione di Senorbì per eseguire i rilievi necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Le ferite subite hanno reso inefficaci i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario, intervenuto tempestivamente per valutare le sue condizioni. Purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Mandas.

Dai rilievi effettuati dai militari dell'Arma è emerso che i lavori sul tetto dell'abitazione erano stati eseguiti in economia dai Salis e che l'intervento era stato organizzato senza l'uso di attrezzature di sicurezza professionali. Aspetto che comunque solo le forze dell'ordine potranno chiarire con certezza.

Lorenzo Salis viveva con la compagna e i due figli in quella stessa abitazione nella quale ha perso la vita. Lavorava come allevatore. Il giovane era molto ben voluto a Senorbì. La tragica notizia ha fatto subito il giro del paese: sui social sono apparsi diversi messaggi di solidarietà. “Riposa in pace amico mio”, “ciao Lorenzo, lasci un grande vuoto” sono alcuni commenti degli amici.

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