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Le prime parole di Claudia Chessa, precipitata da un hotel a Malta: “Stavo scappando dal fidanzato”

“Non mi sono buttata, stavo scappando dall’aggressione del mio fidanzato”: Claudia Chessa, 18 anni di Arzachena (Sassari) precipitata dal quarto piano di un hotel a Malta, affida le sue parola al padre. Domani la ragazza verrà sottoposta a un intervento alla schiena. Intanto il ragazzo è stato multato per droga.
A cura di Giorgia Venturini
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Non è in pericolo di vita Claudia Chessa, 18 anni di Arzachena (Sassari) precipitata dal quarto piano di un hotel a Malta vicino a La Valletta dopo una lite con il fidanzato di 27 anni. Il volo da circa dodici metri è stato attutito fortunatamente dal tendone di un ristorante. Già i primi testimoni parlando di aver sentito la ragazza e il fidanzato litigare, poi le urla e la caduta. Con un post Instagram scrivendo "miracolo" la ragazza dal letto dell'ospedale rassicura gli amici. Sta bene, ma domani dovrà essere sottoposta a un'operazione chirurgica alla schiena a causa del brutto colpo subito alla spina dorsale.

Il padre di Claudia Chessa riporta le parole della figlia: "Non mi sono buttata"

Il 27enne Alessio Lupo è già stato sentito dalla polizia maltese ed è rientrato in Italia, dove indagano sull'accaduto anche i poliziotti di Sassari che forse lo sentiranno nei prossimi giorni. Il Tribunale di Malta ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato per violenza domestica. Cosa è successo? lo spiega il padre all'Ansa, riportando le parole della figlia: "Non mi sono buttata, stavo scappando dall'aggressione del mio fidanzato e l'unica via d'uscita era buttarmi dal balcone". Il padre è in volo per raggiunge la figlia. L'uomo poi precisa: "Mia figlia non è pazza, non si è lanciata dal balcone per un semplice litigio".

Poi il padre ha tenuto a precisare all'Ansa: "Claudia in questo momento è cosciente ed è stata già sentita dalle forze dell'ordine di Malta. Ci ha raccontato che sono presenti delle telecamere di video sorveglianza proprio davanti alla vetrata dalla quale, per scappare dal ragazzo, si è gettata. Stava correndo via da lui, ha urlato e chiesto aiuto".

Poi la violenza: "È stata picchiata al volto, le sono stati tirati e strappati i capelli che infatti ora le mancano, lui l'ha morsicata e presa a pugni nel petto".

Quella sera la coppia è uscita in un bar vicino all'hotel: "Qui ha detto di aver avuto un litigio con il fidanzato, che aveva fatto uso di sostanze stupefacenti, e di aver insistito per tornare in hotel perché era un locale che a lei non piaceva". Non è che l'ennesima violenza secondo il padre: "Mia figlia un paio di giorni prima aveva chiamato sua madre per dirle che c'era stato un litigio tra loro e lui le aveva dato uno schiaffo, chiedendole subito dopo scusa. Noi ci siamo preoccupati".

Tra Claudia Chessa e Alessio Lupo ci sarebbe stato un "rapporto burrascoso"

Il padre, Silvano Chessa, lo scorso dicembre aveva fatto un post Facebook facendo l'in bocca al lupo per il viaggio studio a Malta, dove Claudia si era trasferita per studiare inglese. Dopo alcuni giorni però sarebbe stata raggiunta dal fidanzato. Tra i due ci sarebbe stato un rapporto "burrascoso", facendo preoccupare i genitori della giovane. Forse il trasferimento a Malta per prendersi una pausa anche da lui. Fino alla violenta lite e quel "miracolo" che le ha permesso di sopravvivere. Ora gli investigatori, sia quelli maltesi che quelli italiani, sono al lavoro per cercare di ricostruire nel dettaglio quanto successo all'interno di quella camera al quarto piano.

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