Cadavere a pezzi in una valigia: c’è un arresto
Dopo una caccia all’uomo durata oltre due anni, è stato arrestato a Roma l’uomo ritenuto responsabile di un crimine efferato ai danni di un cittadino francese. I fatti risalgono al 2012, quando, secondo l’accusa, su una spiaggia venezuelana (a Puerto de La Cruz, per la precisione) si sarebbe consumato il terribile episodio di violenza: il cittadino italiano, originario della provincia di Vercelli ma con residenza a Fiumicino, avrebbe ucciso, fatto a pezzi e nascosto in una valigia un francese. Da lì il mandato d’arresto europeo emesso dalla Corte d’Appello di Parigi e la caccia all’uomo da parte delle forze di polizia in tutta Europa.
Questa mattina l’arresto, operato dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma, che hanno rintracciato l’uomo e sottoposto ad arresto provvisorio in attesa dell’arrivo dei colleghi francesi. Per la riuscita dell’operazione sarebbero state determinanti una serie di intercettazioni telefoniche ed ambientali (nonché alcuni appostamenti effettuati dagli uomini dell’Arma). Molto probabile che per lui scatti l’estradizione in Francia.