Cadavere nel canneto, potrebbe essere quello di Luca Congera: “È stato ucciso”
I risultati dell'autopsia su cadavere trovato in un canneto nella provincia di Cagliari dicono che i resti appartengono a un uomo deceduto circa sette mesi fa. Un particolare che ha fatto scattare l'allarme sulla scomparsa di Luca Congera, il 50enne le cui tracce si sono perse il 16, marzo 2018 da Quartu Sant’Elena, zona di via San Benedetto (Cagliari). Il corpo ritrovato in posizione fetale nel canneto tra Settimo e Selargius, purtroppo, potrebbe essere proprio il suo. Per la conferma dell'identità del corpo, si attendono ora i risultati del Dna estratto dal cadavere. Sconosciuta, al momento, la causa della morte.
Si indaga per omicidio
Scosse e addolorate le sorelle dell'uomo, per le quali ci si troverebbe davanti a un delitto ipotesi suffragata dalla testimonianza di una persona che avrebbe sentito il 50enne dire "mi stanno uccidendo" proprio la sera della scomparsa. Indagano gli inquirenti, che proprio ieri hanno preso visione dei risultati dell'esame necroscopico, durante l'udienza sul presunto omicidio di Congera. Il pm Alessandro Pili, tuttavia, ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta, sulla scorta dell'ipotesi di suicidio. Congera, infattti, era in procinto di separarsi dalla moglie e aveva perso il lavoro. Sarà il giudice a indicare la strada da seguire. Il ritrovamento risale allo scorso luglio quando i resti sono stati scoperti a ridosso di una condotta dalla quale fuoriuscivano liquidi fognari.