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Cadavere di una donna recuperato in mare ad Ancona: il corpo era a 200 metri dalla spiaggia di Passetto

Il cadavere di una donna è stato rinvenuto in mare ad Ancona, a 200 metri dalla spiaggia del Passetto. A lanciare l’allarme al 112, i clienti di un ristorante che avevano avvistato la salma in mare.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Immagine di repertorio
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Il corpo senza vita di una donna è stato recuperato in mare dai vigili del fuoco e dalla Guardia Costiera davanti al Passetto di Ancona. L'operazione è stata portata a termine nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 1 febbraio, dopo la segnalazione al 112 fatta da alcuni clienti di un ristorante della zona che avevano notato in acqua il corpo esanime.

Il cadavere è stato recuperato con l'aiuto della Guardia Costiera e il supporto dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Il corpo senza vita è stato trasportato alla banchina 4 del porto di Ancona per gli accertamenti del caso, tra i quali anche l'identificazione della salma. Al momento dell'identità della vittima non si sa ancora nulla e saranno gli esami autoptici a fornire ulteriori informazioni.

Si cerca nel frattempo anche tra le segnalazioni di scomparsa per non lasciare nulla al caso. Di tutte le verifiche richieste dalle circostanze si occupa la Polizia con il coordinamento del magistrato di turno della Procura della Repubblica.

Il cadavere è stato rinvenuto a circa 200 metri dalla riva del Passetto, spiaggia di Ancona, ed era perfettamente visibile dal ristorante della zona dove si trovavano i clienti che hanno allertato il 112.

Secondo le prime informazioni riportate anche da Ancona Today, la donna morta in mare aveva un'età di circa 70 anni, ma si tratta di un'ipotesi che può trovare conferma solo nell'esame autoptico del quale però non si sa ancora nulla. Non sono stati trovati documenti o effetti personali che possano dare un nome e una storia alla salma recuperata in acqua.

Per il momento non si esclude alcuna ipotesi e le forze dell'ordine stanno indagando su tutte le piste possibili, a partire dall'incidente fatale fino ad arrivare alla morte per responsabilità di terzi. Per definire un quadro sarà necessario attendere l'esito degli esami autoptici.

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