Cadavere di un uomo trovato nel fiume Serchio: indagini in corso
Lungo il fiume Serchio, in via della Scagliera a Nave, una frazione di Lucca, è stato rinvenuto il corpo di un giovane di 29 anni. A dare l'allarme, intorno alle 10 di questa mattina, è stato un suo amico. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il 29enne avesse deciso di raggiungere il fiume Serchio per rinfrescarsi. I due amici sarebbero entrati in acqua intorno alle 10, ma dopo il primo tuffo l'uomo non è più riemerso.
Non sono ancora chiare le cause del decesso, molto probabilmente è stato un malore che ha colpito l'uomo, di origini nordafricane, mentre faceva il bagno nel fiume.
L'amico dopo l'incidente, avvenuto intorno alle ore 10, ha chiamato le forze dell'ordine. La polizia e i vigili del fuoco sono intervenuti e hanno recuperato il corpo e raccolto le testimonianze. Anche il 118 ha raggiunto le rive del fiume invano. L'area del fiume dove è stato ritrovato il corpo è una zona spesso frequentata dai bagnati che dista circa 3 chilometri dal centro storico. La corrente forte e l’acqua molto fredda che caratterizzano l'area potrebbero essere state fatali.
Nello stesso luogo i vigili del fuoco avevano già salvato sabato un uomo che era rimasto bloccato su un isolotto in mezzo al corso d'acqua. Sono intervenuti sul posto con attrezzature specifiche per il soccorso e hanno aiutato l'uomo a raggiungere la riva incolume. Non è ancora chiaro come abbia fatto a rimanere incastrato sull'isolotto, una possibile causa è l'innalzamento del livello dell'acqua.
Articolo in aggiornamento