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Cadavere di donna tra i 20 e i 30 anni trovato in spiaggia senza biancheria: giallo nelle Marche

Il cadavere di una giovane donna di età compresa tra i 20 e i 30 anni è stato rinvenuto all’alba di oggi sulla spiaggia di Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo. A fare il macabro ritrovamento due donne. Indagini in corso per scoprire l’identità della ragazza: pare non ci siano segni di violenza sul corpo, ma nessuna ipotesi è esclusa.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Il cadavere di una donna, seminudo, è stato trovato questa mattina sulla spiaggia di Porto Sant'Elpidio, in provincia di Fermo. Al momento è giallo sia sulle cause della morte che sull'identità della giovane: stando alle prime informazioni, si tratterebbe di una persona tra i 20 e i 30 anni d'età.

A fare il macabro ritrovamento, questa mattina all'alba, è stata una signora che camminava con una amica e che è inciampata con il corpo riverso supino a pelo d’acqua, braccia contratte sul petto e pugni chiusi. Sul posto è intervenuta la polizia di Stato.

La giovane donna presenta un piercing e diversi tatuaggi, ma non aveva con sé i documenti, per cui gli inquirenti sono al lavoro per cercare di dare un nome e un volto al cadavere. Bianca di carnagione, forse originaria dell’Est Europa, capelli neri raccolti sopra la nuca a coda di cavallo, aveva solo un orologio al polso e parecchi anelli sulle dita.

Aveva indosso solo il reggiseno e una maglietta. Secondo le prime indiscrezioni, non presenterebbe segni di violenza, ma al momento nessuna ipotesi è esclusa, dall'omicidio al suicidio al malore per overdose. Sembrerebbe che la morte sia stata dovuta ad annegamento, ma anche in questo caso mancano conferme. Per avere risposte più certe bisognerà attendere i risultati dell'autopsia. Il cadavere è stato trasferito all'obitorio di Fermo, dove resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

Sul posto anche gli specialisti della polizia scientifica che hanno rilevato le impronte digitali, ma le tracce dattiloscopiche non sono risultate compatibile con nessuna di quelle presenti nella banca dati degli investigatori. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Porto Sant'Elpidio, Massimo Ciarpella, che si è detto "sgomento di fronte a quanto accaduto" ed ha espresso "profondo dispiacere per la giovane vita spezzata".

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