Imbarazzante. C'è davvero poco altro da aggiungere sul servizio pubblicato dal settimanale "Chi" e dedicato al pubblico ministero Ilda Boccassini. Una serie di scatti che ritraggono il magistrato in giro per Milano e la sorprendono in atteggiamenti inequivocabili, che non lasciano spazio a giustificazioni di nessun tipo. La Boccassini fa shopping natalizio e, incredibilmente, si permettte anche di entrare in un negozio nel quadrilatero della moda milanese. Poi lo scandalo, il gesto che provocherà l'indignazione del popolo e della società civile: non contenta della passeggiata natalizia, la Boccassini si permette anche di gettare a terra un mozzicone di sigaretta. Una "bionda lasciata a metà" che grida vendetta, ma che è solo uno dei tanti spunti di riflessione che ci regala il settimanale diretto da Alfonso Signorini. Ilda la rossa infatti porta occhiali Ray-Ban, un anello "maxi, in stile etnico, in argento", una "sciarpa con la reinterpretazione della smorfia napoletana", un "cappotto in panno di cachemere" e "calze in lana multirighe". Altro che i leggendari calzini blu del giudice Mesiano, insomma. Se non fosse tutto così ridicolo, parleremmo anche di "macchina del fango".
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