Burro Granarolo richiamato dal Ministero per allergeni non dichiarati: il lotto ritirato
Burro Granarolo protagonista della nuova allerta alimentare pubblicata sul sito del Ministero della Salute. Il ritiro in via precauzionale del prodotto in questione sarebbe stato predisposto a causa di un potenziale rischio connesso alla presenza di allergeni. In particolare, glutine. Stando a quanto riportato nell'apposita sezione web del portale online del dicastero ad essere sottoposto al richiamo sarebbe un lotto di burro venduto a marchio burro Granarolo in confezioni da 1 chilogrammo e lotto Burro del Buon Pascolo in confezioni da 1 chilogrammo e da 250 grammi. Entrambi i formati apparterrebbero, di fatto, al lotto numero 250821 con la data di scadenza 25/08/2021, prodotto dall’azienda Gra-Com Srl, nello stabilimento di via Emilia Est 90/A a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena.
La raccomandazione per i consumatori è quella di prestare massima attenzione e di non consumare il prodotto in caso di celiachia o sensibilità al glutine. Qualora il prodotto fosse già stato acquistato si suggerisce, se possibile, di restituirlo presso il punto vendita in cui è avvenuto l’acquisto.
Non si tratta del primo ritiro di un prodotto per il rischio della presenza di allergeni. Lo scorso giugno i Frollini con gocce di cioccolato extra del fornitore D. Lazzaroni sono stati oggetti di un richiamo da parte del Ministero della Salute per la presenza di nocciole e uova non dichiarati in etichetta. E qualche giorno prima era toccato alle Gallette di Farro 120 g Albaluna Lotto 31/10/21, riportanti erroneamente la dicitura “senza glutine” ma contiene farro, cereale contenente glutine. Mentre ad Aprile un prodotto surgelato a marchio “Bofrost” è stato ritirato nello specifico si era tratta degli spiedini di mazzancolle venduti dall’azienda italiana e prodotti da Marecuador Cia.