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Covid 19

Burioni: “Il Covid è contagiosissimo. Chi sta male deve restare a casa”

Roberto Burioni: ”Abbiamo un virus che è contagiosissimo. C’è stata una totale rimozione di questo virus, è come se fosse stato dimenticato. Accanto a questo c’è stata una demonizzazione dei vaccini”.
A cura di Davide Falcioni
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"Abbiamo un virus che è contagiosissimo. C'è stata una totale rimozione di questo virus, è come se fosse stato dimenticato. Accanto a questo c'è stata una demonizzazione dei vaccini. Non passa un giorno senza che si senta una bugia. Dire che si è contro al vaccino obbligatorio è un'opinione, dire di essere contro il green pass è un'opinione, dire che il vaccino causa morti è una bugia. Nel frattempo, se uno sta male deve stare a casa". A dirlo ieri sera Roberto Burioni intervistato da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa.

Nell'ultima settimana contagi in aumento del 16%

Secondo l'ultimo monitoraggio settimanale condotto da Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute i casi di Covid hanno fatto registrare un aumento del 16% negli ultimi sette giorni. I contagi registrati sono stati 52.177, con un’incidenza che sale a 89 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 76 di sette giorni fa. Sono stati 291 i deceduti con una variazione di +23,8% rispetto alla settimana precedente (n: 235). Sono stati fatti 277.938 tamponi con una variazione di +9,0% rispetto alla settimana precedente (n: 254.920). Il tasso di positività è del 18,8% con una variazione di +1,1% rispetto alla settimana precedente (17,6%).

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Al 29/11/2023 l’occupazione dei posti letto in area medica era pari al 9,2% (5.741 ricoverati) e in aumento rispetto alla settimana precedente (7,7% al 22/11/2023). In leggero aumento anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,9% (170 ricoverati) rispetto alla settimana precedente (1,5% al 22/11/2023). I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età, presentando i valori più elevati nella fascia d’età 90+ anni; anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età. "I dati confermano sostanzialmente l'andamento previsto rispetto alla stagionalità. Rinnoviamo l'appello alle Regioni ad intensificare gli sforzi organizzativi e a predisporre Open Day nei quali offrire libero accesso senza prenotazione per le vaccinazioni", ha dichiarato il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia.

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