“Buonanotte amore”, ma il marito non risponde: era morto nel sonno

Qualche anno fa era stato colpito da un infarto, poi lo scorso mese si era procurato un profondo taglio alla mano utilizzando la motosega. Ma Dino Armelin, 68enne di Annone Veneto, aveva la pelle dura. Alla fine se n’è andato, in modo indolore, cadendo in un sonno profondo, come raccontato dalla moglie alla Nuova Venezia. Mirella l’aveva visto andarsi a coricare un po’ prima di lui: quando l’ha raggiunto a letto, ha voluto dargli la buonanotte, ma Dino non le ha risposto. La donna, allarmata, ha subito chiamato i soccorsi: in pochi minuti è arrivata un’ambulanza del Suem 118 di Portogruaro. L’uomo non rispondeva alle sollecitazioni del personale medico e infermieristico. Inutili i tentativi di rianimarlo. Il medico ha dichiarato il decesso.
“Era andato a dormire, ma poi si è sentito male, è stato tutto inutile”, ricorda affranta la compagna Mirella. Dino conduceva una vita tranquilla, era un operaio in pensione che si godeva gli anni di riposo seguendo l’hobby del giardinaggio, con cui arrotondava grazie a qualche lavoretto, e incontrandosi con gli amici ‘Allo Scarpone’, un bar sullo Postumia, nella località di Blessaglia di Sopra, nel vicino Comune di Pramaggiore. Qui lo avevano visto un’ultima volta un mese fa, dopo l'incidente con la motosega. “Gli avevano tolto la fasciatura, era passato a salutarci”, ricordano gli avventori. La procura di Pordenone ha rilasciato in breve tempo il nulla osta per i funerali, non avendo ravvisato nulla di strano e ha evidenziato che non ci fosse alcun collegamento tra l’incidente di un mese prima e il decesso.