Bunga Bunga, anche Noemi Letizia pagata da Silvio Berlusconi
Bonifici per un valore di migliaia di euro partiti da un contro del Presidente del Consiglio e indirizzati alla mamma di Noemi Letizia, la prima minorenne dello scandalo alla cui festa di diciotto anni in un ristorante di Casoria presenziò lo stesso Silvio Berlusconi, sollevando dubbi e polemiche che portarono a scoprire i primi retroscena delle feste ad Arcore e Villa Certosa che oggi sono meglio conosciuti come “Bunga Bunga”. La stessa Noemi Letizia aveva dichiarato, appena diciottenne, di chiamare “Papi” il Presidente del Consiglio e di partecipare a numerose feste nelle sue residenze, poi – improvvisamente – ritrattò tutto e non parlò più con la stampa. I pm milanesi coordinati da Ilda Boccassini hanno acquisito documenti che attestano versamenti per decine di migliaia di euro a favore della famiglia Letizia.
Ulteriori elementi si uniscono al fascicolo del caso Ruby che porterà in settimana alla richiesta del processo immediato per il presidente Silvio Berlusconi, accusato di prostituzione minorile e concussione assieme a Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. La stessa Karima El Mahroug, al secolo Ruby Rubacuori, in un'intercettazione telefonica si esprimeva così: “Noemi era la pupilla, io sono il culo”. Fu proprio Noemi Letizia a far sollevare la serie di scandali consecutivi che hanno avuto l'apice con il Rubygate. Fu a causa di Noemi che Veronica Lario sbottò in un'intervista a Repubblica: “Non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni”. La documentazione dei bonifici indirizzati alla madre della ragazza si uniscono a quelli indirizzati da Berlusconi ad Alessandra Sorcinelli, una meteorina di Rete 4: 115 mila euro in un anno con causale “prestito infruttifero”.
Ci sarebbero anche soldi devoluti dal Presidente Berlusconi al consigliere regionale Nicole Minetti, accusata di organizzare i festini di Arcore e mantenere l'harem di via Olgettina con le quattordici ragazze sempre a disposizione del “Papi”. Nicole Minetti si è difesa in procura affermando che tra lei e Silvio Berlusconi sussiste una relazione affettiva, lasciando sottintendere forse di essere la famosa fidanzata di cui lo stesso Premier parlò nel primo videomessaggio ai promotori della libertà. Ma il problema principale sembrerebbero essere le immagini girate dalle ragazze di via Olgettina durante i festini a base di bunga bunga. Timori confermati da un'intercettazione di Emilio Fede, in cui si rivolge a Lele Mora confidando di aver pagato 10 mila euro ad una delle arcorine per acquisire un video da lei girato.
