Bufera sulla premier finlandese: esce a ballare anche se è entrata in contatto con un positivo Covid
Sanna Marin, giovane prima ministra finlandese, è finita al centro delle polemiche per essere andata a ballare in discoteca pur sapendo di essere entrata in contatto con un positivo al Covid-19. È successo sabato, quando la premier socialdemocratica si è recata a una festa in un locale di Helsinki poche ore dopo l'annuncio che un membro del suo esecutivo, il ministro degli Esteri Pekka Haavisto, con cui Marin è in contatto quotidiano, aveva contratto il virus. Dopo le critiche, la premier si è scusata sui social: "Avrei dovuto valutare meglio la situazione. Mi dispiace non averlo fatto". Prima di fare pubblica ammenda Marin si era difesa affermando che, in un primo momento, le era stato detto di non dover stare in isolamento avendo ricevuto due dosi di vaccino ma che avrebbe poi ricevuto un messaggio dei servizi sanitari e della polizia di sicurezza che le intimava di evitare comunque i contatti sociali. Sms di cui non si sarebbe accorta perché aveva lasciato a casa il cellulare di servizio.
Stando a quanto riferisce la Bbc, quando il giorno seguente si è accorta del messaggio, la leader finlandese si sarebbe subito sottoposta a un tampone erisultando negativa. Secondo le linee guida Covid del paese scandinavo, chiunque abbia una doppia dose di vaccino non ha bisogno di isolarsi se entra in contatto con un caso positivo. Tuttavia, secondo il quotidiano Helsingin Sanomat, regole differenti per ministri e dipendenti del governo raccomandano anche di limitare i contatti sociali subito dopo il contatto. Parlando con i giornalisti, Marin ha dichiarato che non le era stata fornita questa guida, scusandosi di nuovo per la sua "leggerezza". Il caso è ben presto diventato politico e l'opposizione ha colto l'occasione per affermare che Marin avrebbe dovuto dare il buon esempio isolandosi volontariamente, invece di andare in discoteca. "È stata irresponsabile", ha dichiarato Mia Laiho, deputata del National Coalition Party