Bruciata dall’ex, via da chirurgia per il Coronavirus: “Come farò con le ustioni?”
A causa dell'emergenza coronavirus, presto Maria Antonietta Rositani, bruciata viva dall'ex, verrà trasferita dal reparto di Chirurgia generale e non potrà più ricevere le cure di cui necessita e che ha avuto sin'ora. Il collasso della Sanità dovuto a Covid19 si ripercuote necessariamente anche sui pazienti ustionati gravi e di lungo corso, come Maria Antonietta, da un anno ricoverata al Policlinico di Bari per le gravissime ustioni riportate quando l'ex, Ciro Russo, le diede fuoco nella sua auto a Reggio Calabria. È proprio nella sua città natale, dove la famiglia è ora costretta, come tutti, all'isolamento domiciliare, che Antonietta vorrebbe tornare.
"Faccio appello agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, spero di poter essere ricoverata da voi e di poter ricevere le cure di cui ho bisogno" ha detto in una diretta Facebook, Antonietta, che da quando è in ospedale comunica soprattutto grazie ai social network, rimasti la sua unica compagnia. Secondo quanto le è stato prospettato la 43enne dovrebbe essere ricoverata in un reparto non specializzato per gli ustionati e quindi non adatto alle sue necessità, ma c'è un altro problema, ben più grave, che affligge Antonietta: da quando è iniziata l'emergenza non può più essere medicata in sala operatoria sotto anestesia e per questo da qualche giorno rifiuta le medicazioni. "Le ho fatto due volte senza anestesia e due volte ho visto la morte, non posso, sento troppo dolore, ho bisogno che mi vengano fatte in sala operatoria come è stato fin'ora".
Anche il medico che fino a ora si è preso cura di lei, il professore Giuseppe Giudice, si augura che venga trasferita: "Se c’è qualcuno che si prende in carico Maria Antonietta, ben venga – ha detto nel corso di un collegamento Skype con ‘Storie Italiane' – perché purtroppo a breve verrà trasferita presso un reparto che non centra nulla con i grandi ustionati". "Sono certa che tutto andrà a bene – ha detto Antonietta dal suo letto – intanto prego per me, per voi, per tutti. Non mi resta che affidarmi a Dio".