Bruciata dall’ex, dall’ospedale Antonietta scherza: “Mi hanno fatto anche la liposuzione”
"Sono contenta, qui mi hanno fatto anche la liposuzione". È l'immagine del pensiero positivo e del buonumore, Maria Antonietta Rositano, la donna bruciata viva dall'ex a Reggio Calabria e tuttora ricoverata in ospedale per le gravi ustioni. Reduce da un delicato intervento chirurgico, la 42enne si è lasciata intervistare a volto coperto da ‘Storie Italiane" al Policlinico di Bari
"Ci sono tanti momenti di sconforto in cui non ce la faccio nemmeno a girarmi – ha precisato Antonietta – Ma cerco di guardare il lato positivo. Sono già carica per la prossima operazione e non vedo l’ora di guarire il prima possibile per poter riabbracciare mio figlio". Antonietta si è dovuta sottoporre a un delicato intervento per ricostruire parte dei tessuti danneggiati dal fuoco."Mi hanno impiantato cellule staminali in alcune parti come le mani e le gambe, piccole placchette sotto gli occhi e nella fronte. Il prossimo intervento riguarderà la gamba destra e il ritocco di altre parti del corpo. L'operazione è stata una passeggiata – ha scherzato – mi hanno anche fatto una liposuzione, sono contenta".
I fatti sono avvenuti oltre una settimana fa, quando, al culmine di un inseguimento con il suo ex, lui è riuscito a raggiungerla, le ha gettato addosso della benzina e ha appiccato il fuoco. Antonietta ha avuto la prontezza di scendere dall'auto e correre fino a spegnere le fiamme, poi, da sola, ha chiamato i soccorsi. "Muori" le ha gridato lui, "Vado dai miei figli", le ha risposto lei. Trentasei ore dopo Ciro Russo finiva in manette, mentre Antonietta, circondata dall'affetto dei suoi figli, cominciava il lungo percorso riabilitativo.