Brindisi, commessa violentata durante una rapina in gioielleria

Una commessa della gioielleria Rizzo di Latiano, in provincia di Brindisi, nel corso di una rapina avvenuta due giorni fa avrebbe subito anche una violenza sessuale da parte del malvivente. La donna, una 33enne, sarebbe stata trascinata per i capelli in uno stanzino dal rapinatore che, armato, aveva fatto irruzione nella gioielleria. Lì la commessa sarebbe stata stuprata per circa mezz’ora. Il rapinatore, si tratta di V.L., un giovane di 23 anni già noto alle forze dell'ordine, è stato subito arrestato dai carabinieri ed è stato accusato dal pm Milto Stefano de Nozza di violenza sessuale aggravata oltre alla tentata rapina.

L’allarme lanciato da un’altra commessa – I carabinieri sono riusciti ad arrestare subito il ladro grazie a un’altra commessa della gioielleria che, nonostante lo stato di gravidanza, è riuscita a scappare durante la rapina e a lanciare l’allarme. La vittima di violenza sessuale è stata ricoverata nell’ospedale Perrino di Brindisi, con una prognosi di 30 giorni. Lei stessa ha raccontato che il rapinatore l’avrebbe picchiata e trascinata nel retrobottega per poi violentarla. In queste ore i carabinieri stanno cercando di ricostruire con esattezza cosa sia avvenuto nella gioielleria di Latiano.