Brindisi, città fantasma per la bomba inesplosa: evacuazione per 54mila, chiuso aeroporto
È cessato l'allarme a Brindisi, dove sono state completate le operazioni di messa in sicurezza. Stamattina era scattato l'allarme per un ordigno bellico inesploso del 1941: ora circa 54 mila cittadini che erano stati evacuati possono tornare alle loro abitazioni. Prima sarà la volta di coloro che abitano nel raggio di 500 metri dal luogo in cui si trovava l'ordigno, poi sarà anche riattivata la rete cittadina della distrubuzione gas.
Sono cominciate all'alba le operazioni nella zona rossa individuata all'interno della città di Brindisi per consentire il disinnesco dell'ordigno bellico trovato il 2 novembre scorso all'interno del cantiere di ampliamento di un cinema multisala. 53.998 cittadini (su un totale di 87 mila, più del 60% della popolazione) hanno lasciato le proprie case. Chiuso l’aeroporto (dalle 9.30 fino al termine delle operazioni, perché la distanza di sicurezza iniziale sul piano verticale è pari a 1.244 metri), la stazione ferroviaria (dalle 7.30) e il traffico stradale. Evacuate non solo le case che rientrano nella zona rossa, ma anche due cliniche (con i degenti trasportati all’ospedale Perrino) e il carcere.
Il disinnesco della bomba a Brindisi
La bomba, di fabbricazione inglese, pesa 500 libbre, è lunga un metro e contiene 40 chili di tritolo. È stato sganciata, presumibilmente, nel 1941. La spoletta è stata danneggiata durante il ritrovamento. Sono più di 1000 gli operatori di forze dell'ordine impegnati nelle operazioni, circa 250 i volontari di protezione civile. Ad eseguire il disinnesco, la messa in sicurezza e poi lo spostamento dell’ordigno, sono stati gli artificieri dell'undicesimo reggimento genio guastatori di Foggia. Resa innocua, la bomba sarà fatta brillare in una cava del brindisino domani.
Chiusi aeroporto, stazione treni, svincoli autostradali
L'Aeroporto del Salento resterà chiuso dalle 9.30 alle 12. Anas, invece, ha chiuso alcuni tratti della SS16 e SS613 a partire dalle ore 7.00. Direzione Sud: svincolo SS7 Taranto-Mesagne, svincolo Tuturano Cerano. Direzione Nord: SS613 svincolo Cerano Tuturano.
Sempre dalle ore 7.00 di oggi saranno chiusi i seguenti svincoli: Direzione SUD svincolo Sant'Elia; svincolo La Rosa San Pietro; svincolo Porta Lecce; svincolo Zona Industriale. Direzione Nord, svincolo Cerano-Tuturano; svincolo Zona Industriale-Porta Lecce; svincolo La Rosa-San Pietro. Intanto sin dalle ore 18.00 di sabato 14 dicembre la città sarà presidiata seguendo un piano straordinario di controllo del territorio approntato dalla Questura di Brindisi. “Ci sono oltre 500 uomini delle diverse forze dell'ordine che opereranno sin dalle 18.00 di sabato – ha spiegato il questore Ferdinando Rossi- Mentre nella mattinata di domenica a partire dalle ore 5.00 saranno creati i varchi, ma saranno anche presidiati anche i centri commerciali, le aree di accoglienza le aree di ammassamento. Ci saranno forze di polizia intorno alla circonferenza ma anche in tutta la città.
L'area continuerà ad essere presidiata anche dopo le operazioni di disinnesco sino a notte inoltrata. I varchi resteranno presidiati sino alle 17.00. Abbiamo previsto al di là del presidio dei varchi un pronto intervento all'interno con poco meno di trenta pattuglie. L'area è stata divisa in quattro quadrati, in quindici settori, per cui ogni settore avrà quanto meno due autovetture che lo controlleranno tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Abbiamo previsto una copertura aerea con quattro droni dei Vigili del Fuoco e un Predator dell'Aeronautica Militare che trasmetteranno le immagini direttamente nella sala operativa della questura. Per controllare la viabilità in entrata e in uscita anche un elicottero della Polizia di Stato che nella prima mattinata e nel primo pomeriggio sorvolerà la città. Anche questo dotato di telecamera”.