Brindisi, arrivano i primi 10mila euro per le ragazze ferite da Vantaggiato
Per le ragazze rimaste ferite nel tragico attentato di Brindisi alla scuola Morvillo-Falcone sono arrivati i primi 10mila euro del totale di 200mila messi per loro a disposizione dalla Regione Puglia. La notizia, che spegne in parte le polemiche sorte nei giorni scorsi a proposito delle spese mediche che le ragazze avrebbero dovuto affrontare, è stata data dall’avvocato Mauro Resta, il legale dei genitori di Sabrina e Azzurra, due delle studentesse colpite da Giovanni Vantaggiato. In queste ore, dunque, il Comune di Mesagne sta provvedendo a liquidare la prima somma alle famiglie delle cinque studentesse colpite, gli altri soldi invece saranno messi a disposizione delle stesse nei prossimi giorni. Lo stesso avvocato Resta, nel commentare le notizie circolate nei giorni scorsi sul mancato supporto economico per l’assistenza sanitaria alle ragazze, ha parlato di polemiche “sterili e inutili”.
Intanto a Vantaggiato è stato notificato un nuovo arresto – Di oggi anche la notizia della nuova ordinanza di custodia cautelare notificata in carcere a Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore di Copertino reo confesso delle bombe che hanno ucciso Melissa Bassi e costretto le altre ragazze in ospedale. Il provvedimento nei suoi confronti riguarda l’attentato subito nel 2008 da Cosimo Parato, un cliente del 68enne che lo aveva truffato e che per quella truffa è stato condannato. Vantaggiato, che con una bomba a Torre Santa Susanna ridusse in fin di vita Parato, aveva ammesso le proprie responsabilità nel corso dell’ultimo interrogatorio tenuto dinanzi ai magistrati.