Bracciano: Federica morì per una miocardite, ma restano i dubbi dei genitori
Federica Mangiapelo, la 16enne trovata senza vita la mattina del primo novembre sulle rive del lago di Bracciano, non era né drogata né ubriaca. Le prime risposte sul perché sia morta sono quelle emerse dai risultati dell’autopsia sul suo corpo, risultati anticipati da Il Messaggero. Non è stata uccisa Federica, ma è morta per una miocardite, una lesione in una zona ventricolare probabilmente causata da un’infezione che non è stata scoperta in tempo. Dunque si è trattato di “cause naturali inerenti l’apparato cardiocircolatorio”. Per il giallo di Bracciano resta però un indagato, il fidanzato di Federica Marco Di Muro. L’ipotesi di reato che lo riguarda è di omicidio volontario, ipotesi formulata poco tempo dopo la scoperta del cadavere. I risultati dell’autopsia forse permetteranno agli investigatori di continuare con le indagini relative a quella notte, ma intanto il dolore dei genitori della 16enne scomparsa non accenna a placarsi. Luigi e Rosella non si danno pace, per loro la verità sulla morte della figlia è ancora lontana.
“Federica non può essere andata da sola laggiù” – È sempre Il Messaggero a riportare quei dubbi della madre e del papà di Federica, dubbi su quella terribile notte di Halloween. “Federica aveva paura del buio, non può essere andata da sola laggiù”, ripete la mamma. La famiglia della giovane di Anguillara non riesce insomma a spiegarsi come la figlia sia arrivata di notte sulla spiaggia dove è stata poi rinvenuta cadavere. Il fidanzato, con lui Federica era uscita quella notte, ha sempre sostenuto di averla lasciata nella piazza del paese intorno alle 2 di notte, dopo un litigio. Da sola avrebbe percorso quella strada, al buio e sotto la pioggia, per poi morire a causa dei suoi problemi al cuore. Questa ricostruzione dei fatti, che continua a non convincere, ha spinto la mamma di Federica a prendere una decisione. Quella di portare avanti anche lei delle indagini aiutata dal suo avvocato Andrea Rossi.