video suggerito
video suggerito

“Botto fortissimo, l’autista era incastrato tra le lamiere”: il racconto dell’incidente del bus a Verona

Le indagini sull’incidente del bus avvenuto il giorno di Ferragosto a Parona (Verona). Nello schianto è morta Lacramioara Radulescu, una donna romena di 49 anni che lavorava in Italia come badante.
A cura di Susanna Picone
407 CONDIVISIONI
Immagine

“Appena arrivata in strada ho visto l’autista del bus incastrato tra le lamiere”. È drammatico il racconto di chi, il giorno di Ferragosto, è intervenuto dopo il grave incidente avvenuto a Parona, a Verona, dove un autobus è uscito di strada andando a invadere la corsia opposta e finendo la sua corsa contro un muretto e una donna ha perso la vita.

Uno dei residenti di una palazzina che si trova a pochi metri dal luogo dell’incidente ha raccontato di aver sentito “un botto fortissimo”, di non aver mai sentito un rumore di quel tipo, così forte. Hanno capito subito che si trattava di un grave incidente. “Ho visto i carabinieri aprire le porte rimaste incastrate con la forza”, racconta ancora un residente.

L’incidente stradale è avvenuto intorno alle 8.20, in lungadige Attiraglio, nella frazione di Parona: l'autobus Atv della linea 93 era diretto a Verona. Il bilancio è di una donna morta – una 49enne romena, Lacramioara Radulescu, che lavorava come badante e che viaggiava dietro al conducente – il ferimento dell'autista e di altri cinque passeggeri.

I pompieri hanno lavorato quasi tre ore per liberare l’autista rimasto incastrato nel bus, poi portato all'ospedale di Borgo Trento, in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. La mamma e il fratello della vittima hanno delegato un sacerdote ortodosso per le pratiche per il rientro in Romania della salma non appena arriverà il nulla osta del magistrato.

La polizia locale di Verona ha avviato gli accertamenti richiesti dal pubblico ministero Alberto Sergi dopo l’incidente. Saranno sentiti tutti i coinvolti e acquisiti tutti i documenti tecnici-amministrativi del mezzo pubblico, di recente immatricolazione, e i dati dei cellulari posti sotto sequestro nell'immediatezza da parte del nucleo Infortunistica della polizia locale. In queste ore chi indaga sta anche visionando i filmati della videosorveglianza interna del mezzo pubblico.

407 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views