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Omicidio Yara Gambirasio

Bossetti dal carcere torna a gridare la sua innocenza: “Io come Rosa e Olindo, ho ancora fiducia”

L’ex muratore di Mapello, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha inviato una lettera alla trasmissione Iceberg Lombardia di Telelombardia. “Non ho mai perso fiducia nella giustizia, purtroppo si sa che è lunga e lenta, ma la verità prima o poi viene portata alla luce”, scrive.
A cura di Biagio Chiariello
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Massimo Giuseppe Bossetti
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“Sono fiducioso e ottimista che prima o poi, pure sul mio caso come è avvenuto per Rosa e Olindo, possa accadere allo stesso modo. Non ho mai perso fiducia nella giustizia, purtroppo si sa che è lunga e lenta, ma la verità prima o poi viene portata alla luce". Nonostante la bocciatura in Cassazione dell’istanza con la quale i suoi legali chiedevano di poter analizzare i reperti dell'indagine, Massimo Bossetti, condannato all'ergastolo per l'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, non si dà per vinto.

L'ex muratore di Mapello ancora una volta si proclama innocente e lo fa dalla cella del carcere milanese di Bollate tramite una lettera alla trasmissione Iceberg Lombardia di Telelombardia.

 Ci sono tanti casi di cronaca che agli occhi di tutti sono rimasti colmi di incertezze e di piste alternative mai prese in considerazione, ma non bisogna perdere la fiducia: non per niente esiste un organo di revisione nella giustizia che ci permette di vagliare dubbi, anomalie e incongruenze mai risolte durante le fasi processuali all’epoca dei fatti”, si legge nella missiva.

Bossetti, 53 anni, racconta poi di aver vinto un concorso culinario dedicato ai detenuti con la ricetta di un dolce da lui stesso creato: “Partecipo da anni ai concorsi di cucina dedicati ai carcerati, anzi partecipo a tutti i bandi esposti in biblioteca: concorsi letterari, artistici e culinari. Partecipo semplicemente per rendere meno pesante il trascorrere inutile del tempo rendendolo più costruttivo", ammette.

A casa non avevo tutto questo tempo disponibile come oggi ho qui dato che ero molto impegnato con la mia impresa edile e chi cucinava principalmente era mia moglie. La ricetta con cui ho partecipato al concorso “Cuochi dentro” l’ho chiamata “sgranella alle noci con mele e limone”; la scelta di creare questo dolce è stata in base agli ingredienti che avevo a mia disposizione, rendendola apprezzabile e premiata al giudizio della giuria del concorso”, spiega.

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