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Bonus asilo nido, l’Inps sta verificando le domande presentate a luglio

L’Inps ha fornito delle indicazioni sulle domande per ottenere il bonus asilo nido, inviate a luglio: lo status delle domande è passato da “protocollate” a “da istruire”. Sarà possibile richiedere il bonus fino alle 23:59 del 31 dicembre 2017.
A cura di Annalisa Cangemi
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Sul bonus nido l'Inps ha comunicato che per tutti coloro che hanno presentato la domanda a luglio, in questi giorni potranno notare che sullo stato di lavorazione la dicitura è passata da "protocollata" a "da istruire". L'Istituto di previdenza specifica che questo vuol dire che la domanda ha terminato i controlli di verifica ed è stata completata con le informazioni prelevate dagli archivi Inps, cioè verifica del permesso di soggiorno, verifica dati di Arca (Archivio anagrafico unico nazionale), verifica delle condizioni per il pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito (SR 163).

Quindi la domanda si trova in attesa di istruttoria da parte della sede. Lo status di lavorazione successivo sarà "istruita".

I genitori con figli che frequentano asili nido pubblici e privati possono richiedere un bonus di 1000 euro entro il 31 dicembre 2017. L'Inps erogherà la somma, che potrà servire per pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e per forme di assistenza domiciliare in favore di bimbi con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Le famiglie riceveranno il contributo a seguito di allegazione di ricevuta di pagamento. Il rimborso potrà essere corrisposto in due casi.

I 1000 euro potranno essere restituiti dall'Inps per le rette del periodo gennaio-luglio 2017, dell'anno scolastico 2016-2017. E questo potrà avvenire se il bambino risulta già iscritto all'anno scolastico 2017-2018.

Oppure potranno essere rimborsati i genitori con minore iscritto per la prima volta settembre 2017: la presentazione della domanda sarà possibile solo presentando la prova dell’avvenuta iscrizione e del pagamento almeno di una retta di frequenza, oppure dell’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino. Il bonus verrà erogato con cadenza mensile, spalmato su 11 mensilità, con un importo di 90,91 euro.

Per quanto riguarda invece l'assistenza domiciliare l'Inps ricorda che "Si dovrà allegare, all'atto della domanda, un'attestazione rilasciata dal pediatra che dichiari per l’intero anno di riferimento l'impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica". In questo caso la somma verrà versata in un'unica soluzione.

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