Bomba d’acqua a Verona, interrotto il concerto di Annalisa al Teatro Romano

Si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco, impegnati dalla tarda serata di ieri e fino all’alba di oggi 7 settembre, a seguito del maltempo che ha colpito la zona nord del Veronese: almeno una decina d’interventi di prosciugamento e rimozione di alberi pericolanti, dopo il nubifragio che ha interessato la zona. La zona più colpita è stata Arbizzano: da qui è arrivato il maggior numero di richieste di aiuto per far fronte ad allagamenti che andavano dai venti ai cinquanta centimetri, tanto che i vigili del fuoco di Verona hanno chiesto l’aiuto dei colleghi di Legnago, Bardolino e del distaccamento di Villafranca. I pompieri hanno lavorato con motopompe per liberare scantinati e cantine in via San Francesco, via Valpolicella, viale del Lavoro, via Casa Zamboni e via Padri Monfortani nella zona di Negrar. Prosciugamenti anche in via Masprone e Galvani a Verona. Alberi pericolanti sulla sede stradale lungo la SS62 a Mozzecane in via Gabbiola a San Giovanni Lupatoto. Allagata anche una strada della frazione, mentre un metro di acqua è entrato anche in una casa di Poiano.
E il maltempo ha costretto Annalisa ad interrompere a mezz'ora dalla fine il proprio concerto al Teatro Romano. La cantante si è esibita per circa un’ora, ma poi è arrivata la pioggia torrenziale. “Mi spiace, soprattutto per i fan che hanno preso tutta l'acqua (compresa l'attrice Teresa Mannino)” si è in qualche modo scusata Annalisa, contattato da L’Arena. “E sono un po' triste perché lo spettacolo stava per decollare davvero, dopo la parte acustica”, ha detto. “Ma a teatro a Verona voglio tornarci perché l'accoglienza è stata davvero fantastica” dice ancora l’artista.