Bomba d’acqua a Catania, squadre di operai a lavoro per rimuovere criticità
Da ieri sera sono iniziati i primi sopralluoghi in tutta la città anzitutto per controllare che le scuole siano in sicurezza, tra l'altro questi plessi già da domani dovranno ospitare i seggi elettorali e quindi migliaia di elettori, come ha confermato in esclusiva a Fanpage.it il Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli. Un nubifragio che si è abbattuto sulla città di Catania causando parecchi danni: per fortuna nessun disperso e danni (gravi) alle persone. Cinque invece sono le squadre delle manutenzioni comunali e due della protezione civile che dal tardo pomeriggio di ieri sono a lavoro per rimuovere tutte le criticità che si sono registrate in città dopo la "bomba d'acqua" che si è abbattuta sulla città di Catania.
Diversi interventi sono stati effettuati per risistemare tombini "saltati" e caditoie otturate da residui naturali. Intenso soprattutto il lavoro di bitumatura di parti di asfalto di strade cittadine: già da stamattina è stata rimossa la situazione di pericolo che si era venuta a creare in Viale Regina Margherita dove sono intervenuti tempestivamente gli operai. I tecnici stanno controllando soprattutto eventuali infiltrazioni d'acqua nei plessi scolastici che oggi sono rimaste chiuse a seguito dell'ordinanza del Sindaco Stancanelli. Anyway, il coordinamento della protezione civile rimane attivo per raccogliere segnalazioni all'indirizzo email: protezionecivile@comune.catania.it.
La Croce Rossa Italiana si è attivata immediatamente a seguito del violento nubifragio per distribuire bevande calde e coperte asciutte ai senza fissa dimora. Il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Catania ha messo poi a disposizione di enti ed associazioni, quali prefettura, Caritas e l'Unità Presidio Leggero, un numero consistente di coperte, pronte ad essere distribuite ai propri assistiti al fine di garantire una maggiore protezione dalle basse temperature notturne.