Bolzano, oggi i funerali di Laura e Peter Neumair. La figlia Madé: “Sapevo da subito di avervi persi”
Nella giornata di oggi 18 giugno, presso il Duomo di Bolzano, sono stati celebrati i funerali di Laura Perselli e Peter Neumair, uccisi dal figlio 30enne Benno, reo confesso. I loro corpi erano stati gettati nel fiume Adige dal killer. Subito dopo aveva cercato di mettere in atto il depistaggio per inscenare la loro scomparsa. "Quando li ho uccisi era come se fossi uscito dalla realtà" aveva detto a proposito del delitto, dichiarandosi pentito. Sulle due bare in legno dei coniugi, rose bianche e una scritta: "Con amore, Madé e i vostri cari". Nel duomo le persone restano distanziate nel rispetto delle norme anti-Covid. Chi non è riuscito ad entrare, aspetta sulle scale della chiesa.
Le parole di Madè Neumair
A celebrare il funerale il decano Bernhard Holzer che nelle sue parole introduttive ha detto: "Due bare e molte domande che non sono del tutto nuove. Non abbiamo avuto risposte soddisfacenti". La sorella Madè ha ripercorso i drammatici momenti della scomparsa dei genitori. "Il 5 gennaio 2021, alle 12.30, mi sono chiesta dove foste. Col passare delle ore ero seduta con il cellulare in mano, avevo paura, sulla bocca dello stomaco una mano fredda. Vi sentivo vicinissimi, silenziosi e sapevo che eravate scivolati via, come se un'antenna non prendesse più il segnale . Oggi siete qui davanti a noi, finalmente riuniti. Non volevate una morte ingiusta e neppure una morte violenta. Vi è stato tolto il respiro e la parola. Siete la mia luce, il suono del coraggio e dell'amore. Mami e papi, mi mancate in modo devastante. Riposate in pace".
Il ricordo dei parenti
Ha perso poi la parola nel corso della cerimonia anche la sorella di Peter, Michaela Neumair, ripercorrendo le tappe fondamentali della vita del fratello. "Era difficile farti un regalo. Il tuo motto era: "Il mio corpo non lo richiede". Una persona semplice che voleva una vita sobria e una quotidianità in pace con la natura e i suoi equilibri". Carla Perselli, invece, ha descritto la sorella Laura come "una donna aperta al cambiamento che vuole scoprire il mondo e che lavora con passione. Orgogliosa dei suoi figli, amava comunicare e non nascondere i suoi sentimenti".
Benno fa visita alla camera mortuaria
Assente al funerale il figlio Benno, che dal carcere di Bolzano aveva ottenuto dall'autorità giudiziaria il permesso di visitare la camera mortuaria. Accompagnato dalla polizia penitenziaria, si è fermato davanti alle bare per qualche minuto. Subito dopo è tornato in carcere.