Bolzano, abete di 115 abbattuto e donato a Vienna come albero di Natale: “Poi sarà bruciato”
Un abete di 115 è stato abbattuto per essere portato a Vienna e diventare un albero di Natale. La decisione è stata presa dalla Provincia di Bolzano e non sono mancate le polemiche.
Il protagonista è abete rosso, alto 28 metri, proveniente dalla Val di Tamersc nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Da ormai già qualche settimana si trova presso la Rathausplatz nella capitale austriaca dove sarà ufficialmente abbellito con palle e luminarie il prossimo 11 novembre. Costo dell’operazione: 44 mila euro, compreso il trasporto, riporta il Corriere del Trentino.
L'ondata di indignazione ha cavalcato i social e anche Argante Brancalion, presidente dell’associazione Ambiente e Salute, si è fatto sentire: “È inaccettabile che la Provincia stronchi una vita naturale in questo modo. Siamo tutti consci che non può essere la sorte di un singolo albero a cambiare il destino del nostro ambiente ma questo episodio è simbolico di come l’amministrazione consideri la natura”.
E ha proseguito: "Questo povero abete che ha fatto una fatica immane a crescere per un secolo per finire bruciato alla Befana viennese è una metafora (non più) vivente. Speriamo che almeno il suo sacrificio serva a qualcuno per riflettere ma ne dubito".
Va però detto che il dono dell’abete a Vienna è una tradizione che va avanti da oltre sessant'anni: è cominciato nel 1959, con una turnazione che riguarda annualmente ogni provincia, a Bolzano era toccato già due volte: nel 1981 e nel 2014.
E non è stato neanche facile: l'operazione è cominciata lo scorso 30 maggio quando la giunta provinciale altoatesina ha incaricato l’Agenzia Demanio Provinciale di trovare l’albero adatto destinando i 44 mila euro al trasporto eccezionale. La ricerca dell’albero giusto per l’occasione è stata coordinata da Andreas Agreiter dell’Azienda Forestale dell’Agenzia Demanio Provinciale.
L’albero doveva avere rami laterali regolari, un’altezza compresa tra 25 e 28 metri e una posizione logicamente comoda. Non solo, a causa dei cantieri che si trovano lungo il tragitto per Vienna non poteva nemmeno superare i 3,5 metri di larghezza. Quando lo abbiamo trovato lo abbiamo abbattuto legando accuratamente a mano i rami laterali al tronco in modo che quando sarà nuovamente eretto sia bello come ora" ha spiegato.