Bologna, speranze per i lavoratori Logista: stop ai licenziamenti dopo i messaggi Whatsapp
I dipendenti di Logista, la multinazionale monopolista nella distribuzione del tabacco che sabato scorso ha invitato i lavoratori a non presentarsi più nello stabilimento inviando loro un messaggio su Whatsapp, possono tirare un sospiro di sollievo e sperare che i licenziamenti vengano annullati o, quanto meno, rinviati: è quanto emerge alla fine del Tavolo di salvaguardia avviato questa mattina per affrontare la vicenda che vede coinvolti 82 lavoratori impiegati a Interporto: 15 dipendenti della committente Logista Italia e 67 lavoratori di Logistic Time-Consorzio Metra. Al vertice – presieduto dal consigliere della Città metropolitana con delega al Lavoro Fausto Tinti – hanno preso parte i rappresentanti istituzionali (Regione Emilia-Romagna con i tecnici dell’assessorato Sviluppo Economico, Comune di Bologna con l’assessore Marco Lombardo e la sindaca di Bentivoglio Erika Ferrante), i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e SìCobas, le Rsu di Logista Italia) e i rappresentanti di Logista Italia, assistita da Confindustria Emilia Area Centro. Presenti inoltre anche il direttore di Interporto Sergio Crespi e il parlamentare Francesco Critelli, in qualità di uditore.
Al termine di una lunga discussione è stato deciso di rinviare la decisione a venerdì mattina, 6 agosto. "Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti – ha dichiarato Fausto Tinti alla fine del vertice – la posizione ferma di tutte le istituzioni è quella di rivedere le modalità con le quali questa vicenda è stata gestita fino a ieri. Abbiamo trovato disponibilità in questo senso da parte del responsabile di Logista, Rella, che ha chiesto 36 ore per confrontarsi con i vertici della multinazionale. Il tavolo si aggiorna quindi a venerdì con l’obiettivo fondamentale delle istituzioni di tutelare lavoratrici e lavoratori anche per le future prospettive occupazionali e avere chiarezza da Logista sul piano di riorganizzazione". Dall'incontro di stamattina è inoltre emerso che sia Logista che Logistic Time sarebbero ancora soggette al blocco dei licenziamenti in vigore, per alcune categorie, fino al 31 ottobre. Le parti hanno concordato inoltre che non verranno intraprese decisioni unilaterali, che verrà avviato un negoziato sindacale per la tutela dell'occupazione di tutti i lavoratori coinvolti (alla quale Logista siederà sia come datore di lavoro diretto per i propri 15 dipendenti, sia come committente di appalto fornendo tutto il supporto a Logistic Time per gli altri 67 dipendenti), e infine che la multinazionale presenterà al un piano di riorganizzazione dell'area di Bologna. Il tavolo ha infine precisato che nessuna procedura di licenziamento è stata avviata dalle aziende coinvolte.