Bologna: ragazzo di 16 anni si suicida gettandosi dal balcone. Non escluso il bullismo
Un ragazzo di 16 anni di Bologna si è tolto la vita gettandosi dal settimo piano di un palazzo della periferia ovest della città, in cui viveva insieme ai genitori. Sulla tragedia la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo di inchiesta. Il dramma si è consumato giovedì e le indagini sono state affidate al pubblico ministero Nicola Scalabrini e al procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore ‘fasce deboli', unitamente al procuratore per i minorenni Silvia Marzocchi. Nel fascicolo non ci sono per il momento né indagati né ipotesi di reato.
Stando a quanto riferisce il Corriere di Bologna, qualcuno tra gli amici del ragazzo avrebbe fatto allusioni sui social su motivi che ricondurrebbero al bullismo scrivendo, in un post: "Maledetti bulli, sarete contenti adesso". Una tesi che tuttavia, dagli uffici giudiziari, commentano come "al momento prematura". Come detto per ora il fascicolo non ha ipotesi di reato né indagati e sono in corso gli approfondimenti da parte dei Carabinieri. Fondamentali a rendere più chiara la situazione saranno le audizioni di amici, familiari, compagni e insegnanti dell'Istituto scolastico che il sedicenne frequentava in provincia. Sulle cause della morte non ci sono dubbi: non è stata disposta l'autopsia. Il corpo è stato rinvenuto da alcuni passanti che in seguito hanno allertato le forze dell'ordine. Il ragazzino avrebbe lasciato anche un video di commiato, rivolto ai familiari, dove non ci sarebbero riferimenti a maltrattamenti.