Bologna: muore bimba di un mese, in tre stanze vivevano 15 persone

Si indaga a Bologna sulla morte di una bambina di un mese. Si tratta di un decesso apparentemente naturale (la cosiddetta morte in culla) che si è verificato in una casa alla prima periferia della città, dove la piccola viveva insieme alla sua famiglia e ad altre persone. A quanto si apprende i genitori della piccola, padre kosovaro e madre macedone di 21 anni, vivevano con lei, la sua gemellina e un’altra figlia di due anni in una casa di tre stanze dove c’erano anche altre 11 persone. Si tratta di una famiglia che sembra sia seguito dai servizi sociali, entrambi i genitori della piccola sono disoccupati. Il decesso della bambina risale a domenica mattina: intorno alle cinque la mamma si è svegliata per allattare le figliolette e ha scoperto che una delle due era fredda e pallida.

Nessun segno di violenza sulla piccola – Il personale del 118 ha constatato il decesso della neonata che sul corpo, a quanto si apprende, non presentava alcun segno di violenza. Sul posto è intervenuta la polizia e la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo di indagine, da prassi, per omicidio colposo. Verrà eseguita l'autopsia disposta dal pm di turno Massimiliano Rossi. Il padre della bimba, arrivato in Italia quando era piccolo, ha detto ai giornalisti che la figlia non aveva problemi di salute e che dopo il parto era stata visitata una volta dal pediatra, circa due settimane fa. Stando ai primi controlli in casa anche i riscaldamenti funzionavano regolarmente.