Bologna, fuori dalla terapia intensiva l’11enne ricoverata per Covid: “Le notizie che fanno bene”
BOLOGNA – Una buona notizia, e tutti sappiamo quanto ne abbiamo bisogno. La bambina di 11 anni che era ricoverata in terapia intensiva all'ospedale Sant'Orsola di Bologna sta meglio, ha reagito alle cure e non è più in pericolo di vita. "Le notizie che fanno bene. Le notizie che ci aiutano ad andare avanti", si legge sulla pagina Facebook del policlinico nel post che leggete qui sotto. "Noi ci abbiamo sperato, ci abbiamo provato, ci abbiamo creduto. Abbiamo vegliato su di lei, l'abbiamo accarezzata, le abbiamo fatto ascoltare la sua musica preferita, le abbiamo parlato. Il nostro lavoro è non lasciare mai soli i pazienti".
"Giorno e notte , senza pausa dai dispositivi di protezione per bere, mangiare e riposare, controllando i parametri vitali, sempre pronti a intervenire Qui al Sant'Orsola continuiamo con determinazione il nostro lavoro di squadra per la cura di tutti i pazienti: 402 i posti letto dedicati al Covid allestiti al Sant’Orsola, di questi 100 di area critica, terapia intensiva e semi intensiva – si legge ancora nella nota – . Lo sforzo è pesantissimo per gli operatori e per l’organizzazione. In tutta Bologna e provincia sono 1300 i posti letto Covid, come se tutti i 32 padiglioni del Policlinico di Sant’Orsola fossero un grande Covid Hospital.
La piccola, che frequenta una scuola media della provincia di Bologna, non presentava alcuna patologia, era sana, ma nonostante questo la Covid l'ha colpita duramente fino a costringere i medici ad intubarla lo scorso 25 febbraio. Oggi, dopo quasi un mese di respiratori artificiali e flebo, la piccola sta meglio e ha lasciato il reparto. Per la gioia di medici e infermieri, familiari e amici.
Non si hanno notizie di miglioramento, invece, per un altro giovanissimo ricoverato nello stesso policlinico Sant'Orsola, un 14enne, mentre è stata dimessa dal Mayer di Firenze un'altra 14enne che era stata ricoverata in terapia intensiva.